C’è stata poca azione oggi in pista a Montecarlo: la seconda sessione di prove libere è stata interrotta da una forte pioggia. Poiché non è previsto maltempo per i prossimi giorni, i team hanno preferito non rischiare, considerata anche la vicinanza delle famigerate barriere monegasche.
Dopo il temporale della scorsa notte, la FP1 è iniziata con pista umida, per cui tutti hanno montato Cinturato Green intermediate. Quando si è asciugata, tutti sono passati ai P Zero Yellow soft, nominati assieme ai P Zero Red supersoft: la gomma più morbida del range Pirelli, che quest’anno presenta una nuova costruzione e una nuova mescola, è stata montata nelle FP3 solo da Pastor Maldonado, ma non è stato un test in quanto è rientrato immediatamente ai box dopo un solo giro molto bagnato. In caso di pista asciutta, gli altri piloti potranno provare la supersoft per la prima volta durante le FP3 di sabato.
A 10 minuti dalla fine della sessione, Fernando Alonso è uscito ancora con le intermedie, per valutare i livelli di aderenza su una superficie che stava asciugandosi e calcolare il punto di crossover, quello in cui conviene passare alle slick. Lo spagnolo è stato raggiunto da una manciata di altri piloti alla fine della sessione, tutti su intermedie.
Oggi sono stati utilizzati tutti i tipi di pneumatici portati a Monaco da Pirelli poiché, a un certo punto, è stato montato anche il Cinturato Blue wet. Rispetto agli scorsi anni, il circuito di Montecarlo ha presentato alcune novità: in primo luogo, l’80% della pista è stato riasfaltato e alcune barriere sono state spostate. Le temperature ambientali sono rimaste sotto i 15°C per tutto il giorno: anche questo fattore ha influenzato le condizioni di guida.
Lewis Hamilton è stato il più veloce in entrambe le sessioni, sempre con gomma soft. L’inglese ha segnato il miglior tempo alla fine della FP1 e all’inizio della FP2. Il miglior tempo con la soft, 1m17.192s, è stato comunque più veloce del miglior tempo delle FP2 del 2014, segnato da Alonso con le supersoft (1m18.482s). Domani non ci saranno attività legate alla Formula 1 e scenderà in pista solo la GP2. A margine delle sessioni ufficiali della GP2, l’ex pilota Martin Brundle mostrerà una vettura GP2 equipaggiata con pneumatici prototipali più grandi rispetto a quelli attuali.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Non abbiamo avuto giri molto significativi oggi. Mi spiace per i fan che non hanno visto molta azione in pista. I nostri nuovi pneumatici supersoft verranno quindi provati effettivamente per la prima volta solo sabato mattina e sarà un momento cruciale in termini di definizione delle strategie e del set-up della gara. Anche se è difficile estrapolare dei dati dalla sessione di oggi, il nuovo asfalto dovrebbe ridurre ulteriormente l’usura e il degrado su quella che è già la pista meno faticosa dell’anno per gli pneumatici. Ciò rende fattibile una strategia a una sola sosta, anche se alcuni team potrebbero tentare di ottenere un vantaggio facendo qualcosa di diverso. Con dati così scarsi oggi, avremo una qualifica davvero imprevedibile. Prima di allora, domani mostreremo un nuovo concetto di pneumatico GP2, che sottolinea la nostra capacità di produrre diverse soluzioni di pneumatici per soddisfare ogni richiesta”.
Redazione MotoriNoLimits