Appena uscite dal concessionario le auto sono al massimo della sicurezza e siamo certi, salvo difetti di fabbrica, di viaggiare su un’auto sicura. È molto importante continuare a mantenere questa certezza anche dopo aver effettuato degli interventi. Cambio degli pneumatici, riparazioni delle componenti elettriche e meccaniche, così come eventuali sostituzioni del parabrezza devono garantirci che l’auto, anche dopo essere stata in officina, abbia lo stesso livello di sicurezza di quando è stata acquistata.
Carglass lo sa bene e per questo opera sui parabrezza delle auto seguendo minuziosi controlli durante l’intero processo dell’intervento e utilizzando prodotti e materiali in linea con gli standard richiesti dall’Unione Europea. Abbiamo trascorso una giornata presso il Centro Nazionale di Formazione Carglass® insieme a Davide per conoscere tutte le fasi di un intervento di sostituzione di un parabrezza. Una volta rimosso il vecchio parabrezza, la scocca dell’auto deve essere pulita e preparata per ricevere il cristallo nuovo, gli stadi della lavorazione sono due: rimozione ed incollaggio e a loro volta comportano fasi differenti.
RIMOZIONE
Il primo passo è staccare con cura lo strato in eccesso di poliuretano (il collante che teneva unita la scocca al vecchio parabrezza), in modo che la parte della scocca dove sarà incollato il nuovo cristallo sia uniforme e non presenti residui o imperfezioni
La preparazione della scocca a ricevere il nuovo collante, e quindi il cristallo, avviene attraverso l’utilizzo di uno speciale attivatore che, applicato sulla parte, agisce in due modi: da una parte attiva lo strato di poliuretano rimasto sulla scocca aprendone i pori perché accetti il nuovo; dall’altra, attiva per lo stesso scopo la vernice
INCOLLAGGIO
Il nuovo parabrezza prima di essere installato, deve essere totalmente decontaminato da ogni traccia di silicone, elemento che è presente durante la fase di produzione del vetro. Il silicone è un antiadesivo che andrebbe a compromettere le prestazioni del poliuretano.
Davide ci ha mostrato la differenza tra un cristallo contaminato dal silicone e uno perfettamente ripulito, mostrandoci due esempi, utilizzando lo scotch come materiale adesivo. Sulla parte contaminata, lo scotch non aderisce e anche l’acqua scivola sul vetro in maniera non uniforme proprio per le proprietà anti adesive del silicone.
I collanti e i promotori di adesione (primer, attivatori, ecc.) vanno applicati sul nuovo parabrezza prima dell’installazione seguendo delle precise regole relative sia alla metodologia, che alle tempistiche, fondamentali perché si asciughi e perché l’auto possa circolare in sicurezza. Il poliuretano, deve essere applicato con una specifica pistola, che garantisca una erogazione della colla a piramide delle dimensioni di 12 mm (LxH)
Lo strato esterno di poliuretano deve poi asciugarsi, rispettando il Minimum Drive Away Time (tempo minimo perché si asciughi) in modo che il veicolo possa circolare in sicurezza. IL MDAT corrisponde a 1 ora a partire dal momento in cui il collante è stato completamente estruso sul nuovo parabrezza. Davide ci ricorda che, per un incollaggio sempre sicuro, tutti i materiali utilizzati nei centri assistenza Carglass, vengono controllati prima di ogni utilizzo con particolare attenzione alla data di scadenza e di apertura del prodotto.
Gli stessi controlli che Carglass effettua durante il montaggio di un nuovo parabrezza, vengono effettuati su quella che può essere definita la “filiera” che precede il lavoro. È possibile dunque sapere, sia per il vetro che per i collanti, chi li ha prodotti e come, oltre che segnalare eventuali difetti nella produzione non solo dei cristalli, ma anche dei lotti di poliuretano di ogni singolo lavoro, elemento di ulteriore garanzia di sicurezza per il cliente finale.
Redazione MotoriNoLimits