Doppio arrivo a punti nel GP del Bahrain per il team Infiniti Red Bull Racing, motorizzato Renault, con Daniel Ricciardo 6° e il compagno di squadra Daniil Kvyat 9°, dopo essere partito 17°. Durante i 57 giri della gara, ritiro invece per entrambe le monoposto della Scuderia Toro Rosso.
I fatti salienti della corsa:
- Daniel Ricciardo chiude guadagnando un posto rispetto alle qualifiche, dopo essere stato dietro alla Williams di Valtteri Bottas per la maggior parte della gara. L’australiano passa il traguardo dietro la Ferrari di Sebastian Vettel.
- Daniil Kvyat parte dal 17° posto in griglia e risale il gruppo con regolarità. Un sorpasso al penultimo giro lo porta davanti a Felipe Massa, promuovendolo così al 9° posto.
- Delusione per Scuderia Toro Rosso dopo il ritiro di Carlos Sainz e Max Verstappen, per cause che saranno confermate in un secondo momento.
Rémi Taffin, Direttore delle Operazioni: «La doppietta a punti per il team Red Bull è il miglior risultato che potevamo sperare oggi. Siamo stati prudenti nell’utilizzo delle Power Unit, perché sappiamo che c’erano rischi di affidabilità. Siamo riusciti ad arrivare al traguardo giusto in tempo con Red Bull (all’ultima curva fumata dal motore, ma Ricciardo è riuscito a portare la RB11 oltre la bandiera a scacchi, ndr). Non è stata invece una bella giornata per Toro Rosso: sembrava che Carlos fosse in grado di finire ancora una volta a punti, ma ha dovuto ritirarsi. Per quanto riguarda Max, sembra abbia avuto un problema elettrico. Il prossimo GP si svolgerà fra tre settimane e potremo quindi analizzare in dettaglio le prime quattro corse – gli aspetti positivi e quelli negativi. Cercheremo anche di risolvere definitivamente i problemi che abbiamo incontrato in questo inizio stagione e di progredire su tutti i fronti».
Cyril Abiteboul, Direttore Generale: «Questo fine settimana non resterà negli annali, ma abbiamo fatto del nostro meglio, date le circostanze. Dopo l’ultima corsa, siamo arrivati in Bahrain consapevoli dei possibili rischi e, tenuto conto delle nostre posizioni sullo schieramento di partenza, il 6° e 9° posto rappresentano il miglior risultato possibile per la Red Bull oggi. La Toro Rosso non ha confermato il suo potenziale: dopo le buone performance delle prime gare, è davvero un peccato lasciare Sakhir con un doppio ritiro. Non volevamo altri problemi di motore in questo fine settimana e preferisco considerare un segnale positivo il fatto che sia avvenuto proprio alla fine della corsa e che non abbia avuto impatti sul risultato di Daniel. L’affidabilità è stata il nostro tallone d’Achille nelle ultime due corse e adesso abbiamo 18 giorni prima dell’inizio delle prove libere in Spagna. È sufficiente per mettere in campo le soluzioni definitive che abbiamo in preparazione e lanciare una dinamica di miglioramento delle performance dei nostri motori».
Barbara Premoli