Scatteranno dalla seconda e quarta posizione le due SF15-T di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen nella griglia di partenza del GP del Bahrain. Al termine del turno di qualifica svoltosi oggi sul circuito di Al Sakhir, con una temperatura mite di 25 gradi, la pole position è andata alla Mercedes di Lewis Hamilton, con il crono di 1.32.571. Vettel si è confermato in prima fila con il tempo di 1.32.982, precedendo la Mercedes di Nico Rosberg (1.33.129). Quarto tempo e seconda fila per Raikkonen, con il crono di 1.33.227.
Kimi Raikkonen: “Quella di oggi è stata una giornata positiva, anche se sono un po’ deluso per la quarta posizione, perché il nostro obiettivo è stare davanti. Il mio ultimo giro di qualifica è andato piuttosto bene; è vero che ho commesso un piccolo errore allargando troppo la traiettoria in una curva, ma non mi è costato molto come tempo sul giro. Il fatto è che eravamo tutti molto vicini e in pista l’aderenza era maggiore di quanto mi sarei aspettato. Probabilmente avrei potuto osare un pò di più, ma non ero sicuro di poterlo fare. Oggi la macchina andava bene; il piazzamento in griglia non è ideale, ma è un buon punto di partenza per la gara. Domani cercheremo di scattare bene al via e continuare con un buon primo giro. Sarebbe un grosso vantaggio riuscire a scavalcare subito Rosberg. Come sempre daremo il massimo”.
Sebastian Vettel: “Alla fine per noi è un grande risultato essere riusciti a separare le Mercedes sullo schieramento. Ancora una volta sembriamo esserci avvicinati, ma del resto in questo weekend tutti sembrano più vicini nei tempi. Speriamo di fare un altro passo avanti domani. All’inizio della qualifica non ero pienamente soddisfatto, poi le cose sono andate via via migliorando. L’ultimo giro è stato molto importante e siamo riusciti ad azzeccare tutto. Ora non sono in grado di dire se domani possiamo vincere le gara. Non dimentichiamo che siamo solo al quarto GP della stagione: finora siamo molto contenti della nostra competitività. Procederemo un passo alla volta e cercheremo di fare la miglior gara possibile. E se questo significa mettere le Mercedes sotto pressione, lo faremo. In generale dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi: se c’è la possibilità di attaccarli ci proveremo”.
Redazione MotoriNoLimits