Quattro centesimi sul compagno di squadra Nico Rosberg e unico a scendere sotto il muro dell’1.36 qui a Shanghai nel terzo GP della stagione: è di Lewis Hamilton la pole, la 41° in carriera e la quinta-record in Cina, che gli consente di mantenere il primato stagionale del 100% il sabato.
Partito come favorito, dopo il miglior tempo in tutte le prove libere e nel Q2, il Campione della Mercedes ha fermato i cronometri sull’1.35.782 nel suo primo run in Q3, con Rosberg staccato di 3 decimi e che nel secondo tentativo si è fermato a 0.042s, 4 centesimi o 42 millesimi, un niente, che ha chiaramente deluso il tedesco, come abbiamo sentito via radio.
Terzo tempo per la Ferrari di Sebastian Vettel, a quasi un secondo dalla pole, che nell’unico run su soft nuove (nel primo entrambi i ferraristi sono usciti con gomme usate) è riuscito a scalzare le Williams di Felipe Massa e Valtteri Bottas, molto competitive oggi, ma che alla fine hanno chiuso rispettivamente a 3 decimi e a mezzo secondo da Vettel, davanti alla SF15-T di Kimi Raikkonen, 6° davanti all’unica Red Bull entrata nella top 10, quella di Daniel Ricciardo. Disastrosa invece la qualifica di Daniil Kvyat, fuori in Q2 per la seconda volta quest’anno, solo 12°.
Ottavo crono per la Lotus di Romain Grosjean, mentre è andata peggio a Pastor Maldonado, che ha mancato il taglio del Q3 per soli 7 millesimi e domani partirà 11°. Ottime qualifiche per la Sauber: entrambe le monoposto sono entrate nel Q3 e domani Felipe Nasr e Marcus Ericsson partiranno dalla quinta fila.
Male, invece, la Toro Rosso, fuori nel Q2 e in settima fila con Max Verstappen e Carlos Sainz.
Fantastic work of the whole team to get the car ready for the Qualy! Again, big progress on the car from Malaysia! #GoodTimesComing
Ancora peggio la situazione in McLaren-Honda: l’obiettivo sbandierato a gran voce ieri da Fernando Alonso era di entrare nel Q2 e infatti sono puntualmente usciti subito e domani saranno in nona fila, con Jenson Button e lo spagnolo divisi da 4 millesimi e a 4 secondi e rotti dalla pole. E obiettivo (chimera?) che si sposta: per Alonso (che continua a dire di crederci e a ringraziare il team) sarà fondamentale arrivare con entrambe le monoposto a fine gara.
Barbara Premoli