Il weekend di Shanghai inizia sotto il segno di Lewis Hamilton e della Mercedes. Dopo la doppietta nelle prime libere, con l’inglese a mezzo secondo da Rosberg (seguiti dalle due SF15-T di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen), miglior tempo anche nella seconda ora e mezza, che sarà ricordata per l’incidente nel punto più veloce della pista per la Williams di Felipe Massa, il cedimento dei freni sulla Red Bull di Daniil Kvyat e… uno spettatore che ha attraversato la pista!
L’uomo è entrato sul rettilineo dei box ed è corso verso il muretto prima di saltare nella pitlane, dove è stato finalmente fermato. Alle spalle di Hamilton, la Ferrari di Raikkonen, la Red Bull di Daniel Ricciardo, Vettel e soltanto 5° la seconda Mercedes di Rosberg. E, anche se fare bilanci dopo le libere del venerdì è sempre azzardato, guardando i tempi e i giri percorsi è innegabile il passo gara della Ferrari…
Dopo aver girato inizialmente con le medie, i due della Mercedes avevano un secondo di vantaggio, con Raikkonen rivale più prossimo, che nelle prime fasi è riuscito a sfruttare meglio di chiunque altro le soft, girando in 1.37.662 e prendendo il comando, a 7 decimi da Vettel e Rosberg. Posizione che, grazie a un giro perfetto, Hamilton si è ripreso, chiudendo con un tempo di 1.37.219.
Dopo aver saltato la prima metà della sessione, il lavoro delle RB11 è stato subito interrotto dalla bandiera rossa, causata dall’incidente di Massa, uscito ad alta velocità in frenata alla fine del rettilineo di ritorno, finendo contro il muro nella via di fuga del tornante. Danni tutto sommato contenuti, ma per spostare la monoposto è stato necessario fermare la sessione.
Al primo giro lanciato, Ricciardo si è piazzato subito 3°, tra le due Ferrari, con il compagno di squadra Kvyat 6°. Ma la sessione del russo è stata interrotta da un problema ai freni posteriori. Pur seguendo i consigli del muretto di rientrare molto lentamente ai box, non ha rallentato a sufficienza alla curva 14 ed è finito a muro. Kvyat ha comunque mantenuto il 6° posto, dato che i piloti erano ormai passati ai long run – ravvivati solo dal batti e ribatti tra Rosberg e Raikkonen che si sono divertiti in insoliti ruota a ruota per diverse curve.
Qualche barlume per la McLaren-Honda, per la prima volta nella top 10 con Jenson Button 10° alle spalle di Valtteri Bottas, Felipe Nasr (niente male l’8° tempo visto che non aveva mai girato qui, e il compagno di squadra Ericsson 13°) e Romain Grosjean, con Fernando Alonso 12°, dietro alla seconda Lotus di Pastor Maldonado. A chiudere la classifica le due Toro Rosso di Verstappen e Sainz, le Force India di Hulkenberg e Perez 16° e 18°, divise dalla Williams di Massa e le due Manor di Merhi e Stevens (rimasto ai box per quasi tutta la sessione per un problema al motore, ma che è comunque riuscito a percorrere 8 giri che, assieme ai 27 dello spagnolo sono un successo per il team).
Barbara Premoli