Arval ha intrapreso, a partire dal 2012, dei programmi strategici che hanno portato grandi risultati nel 2014. Con l’introduzione di una maggiore flessibilità nella durata del contratto di noleggio (che va oggi, in alcuni paesi, dal Noleggio a Medio Termine a quello a Lungo Termine), grazie all’offerta di servizi di Full Outsourcing e con l’implementazione di progetti innovativi, quali Arval Smart Experience, Arval ha posto le esigenze di Clienti e Driver al centro del proprio business. Il rilevante aumento del numero di veicoli noleggiati nel 2014 rispetto al 2013 dimostra il successo di questa strategia.
La presenza di strutture specializzate, quali l’International Business Office (IBO), esperta nella gestione delle flotte internazionali, e la Divisione SME Solutions, dedicata ai liberi professionisti e alle piccole e medie imprese, che gestiscono circa 150.000 veicoli ciascuna, evidenzia l’expertise di Arval nella gestione di veicoli per la mobilità di aziende di tutte le dimensioni. Arval, inoltre, sta crescendo anche attraverso le attività di cross-selling con le aziende del Gruppo BNP Paribas in Francia, Italia, Belgio, Turchia, Marocco, Polonia e attraverso le partnership in diversi paesi, in particolare in Spagna.
“Nel 2014, abbiamo introdotto una nuova firma: ‘Arval. We care about cars. We care about you.’, scrivendo così una nuova pagina della nostra storia. Questa firma riflette il nostro impegno per la qualità del servizio e la nostra professionalità. Un messaggio che è stato compreso dai nostri Clienti che ci hanno premiati per i nostri sforzi”, ha affermato Philippe Bismut, Presidente e CEO di Arval. “Siamo fiduciosi per il futuro e ci siamo posti l’obiettivo di una crescita globale del 6% nel 2015, arrivando così a superare gli 800.000 veicoli noleggiati entro la fine del 2016.”
Arval Italia ha riconfermato la propria leadership nel mercato italiano del Noleggio a Lungo Termine grazie a una crescita del parco gestito del 4% rispetto al 2013, arrivando a una flotta di 138.000 veicoli.
“Ma il risultato più importante per Arval è la soddisfazione dei nostri Clienti per la qualità del servizio offerto: il 97% dei Driver Arval si dichiara soddisfatto o molto soddisfatto del servizio erogato dal nostro Contact Center. I risultati ottenuti in termini di soddisfazione del Cliente confermano dunque le strategie di investimento messe in campo nel corso del 2014, concentrate sul raggiungere l’eccellenza del servizio”, ha commentato Grégoire Chové, Direttore Generale di Arval Italia. Anche per il 2015 Arval Italia ha un obiettivo di crescita della flotta sfidante, pari almeno a quello del 2014.
“La nostra strategia si basa sulle sempre maggiori sinergie con il Gruppo BNP Paribas, sullo sviluppo dell’approccio consulenziale alle grandi flotte – attraverso la struttura dedicata Arval Consulting – e sugli innovativi servizi del Full Outsourcing. Inoltre ci aspettiamo anche un contributo importante dalla Divisione SME Solutions, la struttura dedicata a rispondere alle esigenze delle PMI e dei possessori di partita IVA, che nel 2014 ha gestito circa 25.000 veicoli, pari al 18% circa del parco auto complessivo di Arval.”
Grande innovazione del 2015 è rappresentata da “Arval Smart Experience”, un progetto che comprende strumenti digitali che permettono un risparmio di tempo, migliorano il processo decisionale e rafforzano la vicinanza e la qualità di relazione con i Fleet Manager e Driver, innalzando il livello di qualità del servizio offerto da Arval.
Nel 2014 sono state oltre 15.000 le soluzioni telematiche installate sulle vetture Arval: un segnale che evidenzia l’attenzione dei clienti nei confronti di queste tecnologie. Per il 2015 si prevede un ulteriore sviluppo di queste tecnologie, che sottolineano l’attenzione che Arval pone nei confronti della sicurezza stradale dei propri Driver.
Questo impegno di Arval nel diffondere una cultura di attenzione alla sicurezza stradale si traduce anche nell’iniziativa di Responsabilità Sociale d’Impresa avviata nel 2014 in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, “Sulla Strada Giusta”, che – in pochi mesi – ha già raggiunto risultati molto positivi consentendo l’acquisto di attrezzature mediche d’avanguardia per il Trauma Center Pediatrico del Meyer di Firenze che cura ogni anno oltre 8.000 bambini, vittime, per la maggior parte, di incidenti stradali.
Redazione MotoriNoLimits