Al termine dei 56 giri del GP di Malesia, zona punti per le quattro monoposto motorizzate Renault: le due Toro Rosso sono infatti passate sotto la bandiera a scacchi in 7° e 8° posizione con Verstappen e Sainz, davanti alle Infiniti Red Bull Racing di Kvyat e Ricciardo che hanno chiuso la zona punti.
Fatti salienti della corsa:
Arrivando 7° con la sua STR10, Max Verstappen diventa il pilota più giovane della storia a segnare punti nel Campionato del Mondo di Formula 1 (a 17 anni e 180 giorni, record fino a ieri di Kvyat, con 19 anni e 234 giorni). Partito da uno splendido 6° posto sulla griglia, il 17enne olandese ha lottato per tutta la corsa, contro le Williams e le Red Bull e anche contro il compagno di squadra. Autore di numerosi sorpassi, Verstappen raccoglie i primi punti nel secondo appuntamento della stagione.
Altrettanto solida la prestazione del compagno di squadra in Toro Rosso, Carlos Sainz. Lo spagnolo resta in pista durante l’intervento della Safety Car all’inizio della corsa e arriva fino alla top 6 prima della sosta, poi inizia una bella rimonta e si ritrova al centro di una battaglia con le Williams e le Red Bull prima del secondo pitstop. Pur cedendo la posizione a Verstappen a 7 giri dal traguardo, Sainz riesce a resistere alle due Red Bull fino all’arrivo.
Daniil Kvyat regala il 9° posto alla Infiniti Red Bull Racing. Il russo si ritrova bloccato dietro la Force India di Nico Hulkenberg per circa un terzo del GP. Nel momento in cui cerca di superare il tedesco, quest’ultimo lo manda in testacoda e viene penalizzato con 10″, ma ormai il danno è fatto e Kvyat perde posizioni. Riesce tuttavia a rimontare fino alla 10° prima di avere la meglio sul compagno di squadra al 53° dei 56 giri previsti.
Daniel Ricciardo passa il traguardo in 10° posizione, dopo essere stato a lungo bloccato dietro la Force India e aver ceduto all’attacco di Kvyat a fine gara.
Rémi Taffin, Direttore Operazioni in Pista Renault Sport F1: «Quattro monoposto in zona punti in una delle corse più difficili dell’anno dimostrano il fantastico lavoro effettuato a Viry nelle ultime due settimane. Abbiamo registrato grandi miglioramenti a livello di guidabilità e i piloti hanno potuto esplorare il potenziale delle monoposto. Abbiamo ancora un certo distacco dai leader, ma la performance assoluta può essere migliorata e lo sarà. Abbiamo dimostrato il nostro potenziale e il miglioramento in termini di affidabilità ci consentirà presto di avvicinarci ai migliori. Continueremo a lavorare alacremente con Toro Rosso e Red Bull per sviluppare al massimo il nostro livello di performance. Complimenti a Max per la corsa formidabile e per i suoi primi punti e un applauso a Sebastian per la bella vittoria».
Cyril Abiteboul, Direttore Generale Renault Sport F1: «Dopo Melbourne sapevamo di dover reagire ai problemi incontrati, ma senza farci prendere dal panico; questo risultato dimostra che le misure e contromisure adottate dopo hanno dato i primi frutti. Per quanto riguarda il motore, siamo più vicini al livello di performance che avremmo voluto ottenere fin dal primo GP della stagione. L’affidabilità è stata complessivamente buona – come deve essere in ogni circostanza. I miglioramenti in tema di guidabilità hanno permesso ai team di concentrarsi sulle regolazioni e di validare il reale livello di performance delle monoposto. Ovviamente, non vogliamo superare il traguardo doppiati di un giro dai leader, ma abbiamo obiettivi ben precisi. La Ferrari ha fatto uno splendido lavoro negli ultimi mesi e questo prova che si può raggiungere la Mercedes quando ci sono tutti gli elementi. Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, essere pazienti e fare il massimo ogni volta che le nostre monoposto sono in pista».
Barbara Premoli