Dopo le indiscrezioni i fatti: la MV Agusta apre ufficialmente le prenotazioni del suo ultimo e più prezioso gioiello tecnologico: la F4 Reparto Corse. Si tratta della moto omologata quest’anno per il mondiale WSBK e portata in gara dal pilota britannico Leon Camier, che ha debuttato lo scorso mese a Phillip Island con un promettente 7° posto assoluto.
MV Agusta ha sempre avuto un legame particolare con i piloti d’oltremanica. Dai tempi di John Surtess, Mike Hailwood e fino a Phil Read i britannici sono stati campioni dentro e fuori le piste per la loro immagine e capacità comunicativa, contribuendo significativamente alla leggenda del marchio. Anche il giovane Leon Camier, nell’augurio che trovi la sua consacrazione iridata, può già far valere queste qualità di trendsetter unite a una telegenia non comune, ben apprezzabile nel nuovo video dedicato alla sua MV Agusta F4 RC:
La sceneggiatura parte da una lussuosa dimora, dove Leon compare al volante della sua AMG GT. Scende dall’auto, lascia cadere le chiavi della berlinetta sul tavolo vicino a quelle della sua MV Agusta. Si avvicina alla F4 RC e qui il suo pensiero va alla gara, alle sue fasi più adrenaliniche, all’urlo del quattro cilindri a valvole radiali. Inizia il countdown delle cifre: limitatore a 13.600 giri, carenatura in carbonio alleggerita di 1.970 gr, 1.150 gr di peso risparmiato grazie all’uso del titanio, albero motore alleggerito di 487 gr, 333 bulloni in titanio, 250 unità prodotte, 212 CV di potenza massima in configurazione “race”, 11 cover in magnesio, 11 parti in carbonio.
Com’è buona regola nel cinema non vi sveliamo il finale, ma solo i dati principali di questa “Istant classic” che rappresenta il punto d’arrivo di un’idea di Claudio Castiglioni che nel 1997 ha ridefinito il concetto di moto sportiva e di bellezza motociclistica. Celebrata, desiderata, amata dai motociclisti di tutto il mondo la F4 è la perfetta sintesi tra forma e sostanza.
Ora il punto più alto del progetto si è materializzato con la creazione di una F4 nata per le competizioni: la Reparto Corse. Realizzata a mano in serie limitata di 250 pezzi, corredati dal certificato di autenticità firmato dal presidente Giovanni Castiglioni e da un ricchissimo kit di componenti speciali, che permettono di raggiungere l’eccezionale picco di potenza massima pari a 212 CV a 13.600 giri/min e di alleggerirla fino a 175 kg a secco.
L’esclusività è, ovviamente, uno dei tratti distintivi della F4 RC. Una moto unica fin dal primo sguardo, vestita con una livrea che è l’esatta replica del bolide schierato sulle piste del mondiale “Superbike”. Anche il resto del “pacchetto”, dalle sospensioni Öhlins ai freni Brembo, dalle ruote forgiate allo scarico Termignoni fino ai dettagli come il tappo del serbatoio a sgancio rapido, è mutuato dallo moto di Leon Camier. Mancano solo le termocoperte personalizzate del team e il kit d’acquisizione dati ma non la possibilità, da parte del fortunato cliente di personalizzare la propria F4 RC con il numero di gara preferito sul cupolino e sul puntale come da regolamento WSBK. Qualche suggerimento dalle glorie del passato: #4 Phil Read, #29 Mike Hailwood, #62 John Surtees, oltre ovviamente al #2 di Leon Camier.
Redazione MotoriNoLimits