Al Losail International Circuit (Qatar) scatta la stagione 2015 del San Carlo Team Italia. Sotto le luci dei riflettori dell’impianto qatariota, i giovani talenti emergenti del Mondiale Moto3 affronteranno un primo appuntamento stagionale articolato, secondo consuetudine, su quattro giorni (da giovedì 26 a domenica 29 marzo) ed in notturna. Per il San Carlo Team Italia l’edizione 2015 del Commercial Bank Grand Prix of Qatar sancisce l’inizio ufficiale delle celebrazioni per il 30° anniversario dalla propria fondazione del 1985, presentandosi al via con una struttura ulteriormente potenziata con l’innesto in squadra di professionisti affermati del settore a cominciare dal nuovo Direttore Sportivo Cristiano Migliorati, tra gli artefici dei successi del Team Italia nell’ultimo lustro tra Superstock 1000 FIM Cup ed Europeo Superstock 600.
Migliorati seguirà attivamente in pista e dal muretto box i due piloti individuati dal San Carlo Team Italia Moto3 per la stagione 2015: il riconfermato Matteo Ferrari (Campione europeo Moto3 2012) e l’esordiente Stefano Manzi, rivelazione del CIV e della Red Bull MotoGP Rookies Cup nel precedente triennio. Se Ferrari inizierà la stagione a Losail rinfrancato dai positivi riscontri nei test invernali, Manzi dovrà attendere il 12 aprile prossimo per debuttare ufficialmente nel Motomondiale, in quanto compirà 16 anni (l’età minima prevista del regolamento) proprio nel giorno della gara di Losail (29 marzo).
Per questa ragione il talentuoso pilota riminese lascerà eccezionalmente per il weekend di Losail la propria Mahindra MGP3O a Marco Bezzecchi, vice-Campione CIV Moto3 in carica, esponente del progetto “San Carlo Talenti Azzurri FMI” rivolto alla ricerca ed alla crescita di giovani piloti italiani nella velocità su pista.
Matteo Ferrari (San Carlo Team Italia – Mahindra MGP3O #12): “Nonostante i pochi chilometri percorsi su pista asciutta nel corso dei Test invernali siamo riusciti a trovare una buona base di partenza: direi che ci siamo! La Mahindra rispetto allo scorso anno è migliorata tantissimo di motore e, seppur da regolamento con un regime di rotazione inferiore (13.500 rpm, ndr), va molto forte anche nel raffronto con la concorrenza. Lato ciclistica, sul telaio ho riscontrato delle migliorie al posteriore, adesso riesco ad avere più grip ed è la prima cosa che si avverte in sella. Per quanto riguarda l’avantreno, dobbiamo ottimizzare le nuove geometrie per sfruttare a dovere questo cambiamento ed avere un feeling ideale in fase di ingresso curva. Su questo lavoreremo nel fine settimana a Losail, piccole modifiche alla messa a punto indispensabili per attestarci su buoni livelli di competitività“.
Marco Bezzecchi (San Carlo Team Italia – Mahindra MGP3O #53): “Ringrazio il San Carlo Team Italia e la Federazione Motociclistica Italiana per questa opportunità. Nel fine settimana cercherò di lavorare bene con tutta la squadra e migliorare progressivamente le mie performance. Non sarà un weekend facile, non avendo mai corso a Losail ed in notturna, ma esordire nel Motomondiale resterà un’esperienza indimenticabile che mi servirà per il mio futuro“.
Cristiano Migliorati (Direttore Sportivo – San Carlo Team Italia Moto3): “Ci presentiamo alla prima gara con pochi chilometri di test sulle spalle in condizione di pista asciutta causa maltempo, ma pienamente fiduciosi del nostro potenziale. La squadra è affiatata, i nostri piloti sono in forma e la Mahindra è cresciuta molto rispetto allo scorso anno: tutto questo ci rende ottimisti per la stagione 2015. Matteo Ferrari è molto motivato e si è trovato bene con la nuova Mahindra, con lui crediamo quantomeno di ambire alla zona punti per il fine settimana di Losail, un traguardo che ripagherebbe una trasferta così impegnativa per tutti noi. In Qatar affideremo la seconda moto a Marco Bezzecchi, chiamato a sostituire Stefano Manzi che dovrà attendere Austin ed il raggiungimento dell’età minima prevista dal regolamento per esordire ufficialmente nel Motomondiale. Marco debutterà con noi direttamente nel fine settimana, pertanto cercheremo di metterlo nelle condizioni di imparare con calma, senza fretta e nessun tipo di pressione. Per lui, comunque andrà, sarà un successo e tutto di guadagnato: un’esperienza utile per il futuro e per i suoi prossimi impegni nel CIV”.