Online da oggi martedì 24 marzo su corriere.it la seconda puntata dal titolo “L’abbiamo fatto tutti” di Saturday Night Fathers, la webserie d’autore co-prodotta da Bananas, che da 20 anni gestisce il successo e la qualità del marchio Zelig e il management di alcuni dei principali attori comici italiani, e Blue Hive Roma. Nata da un’idea di Andrea Santonastaso, autore e attore comico e Alberto Di Risio, autore tv, Saturday Night Fathers – per la regia del giovane Niccolò Falsetti – si svolge tutta nell’abitacolo di una macchina (Ford Kuga) in sosta nel parcheggio di una discoteca, dove di notte i due protagonisti Roberto e Bruno, al secolo Andrea Santonastaso e Alessandro Procoli, attendono figlia e figlio quindicenni per riportarli a casa.
Dieci episodi, due a settimana fino al 17 aprile, da 4 muniti circa ciascuno per un totale di oltre 2 ore di puro divertimento, per capire la quotidianità delle famiglie una volta ogni tanto dal punto di vista dei papà, in una delle situazioni che più spesso si ripete in ogni città, ovvero l’attesa dei propri figli fuori da una discoteca.
Saturday Night Fathers è dunque anche un modo differente per ricordare a tutti, mamme comprese, che pure i papà svolgono un ruolo fondamentale per la crescita dei nostri figli…alla “loro” maniera intendiamoci, ma sempre determinante. Saturday Night Fathers sono dieci puntate di vita notturna on the road di due papà qualunque uno più diverso dall’altro, che si fanno compagnia imparando a conoscersi notte dopo notte, puntata dopo puntata.
I PROTAGONISTI
Roberto, padre di Federica, è il classico ossessivo-maniacale, sempre pronto a precisare e catalogare ogni situazione secondo il suo paranoico schema educativo. Fondamentalmente bacchettone, pieno di principi educativi e teorie di vita al limite del non-sense, è un grafico e l’illustratore che impagina e illustra libri dai titoli assurdi che di solito gli servono per avvalorare le sue teorie.
Bruno, padre di Tommaso, è invece un medico con una vita decisamente nella norma, compassato e tranquillo, ma decisamente più disinvolto del suo collega-padre Roberto. Pur senza volerlo ogni sera finisce per innervosirsi per le continue provocazioni di Roberto e la presenza di tutta una serie di personaggi che invadono ogni sera la sua automobile.
Redazione MotoriNoLimits