Ventuno anni fa Land Rover lanciava la sua prima Range Rover Autobiography, una denominazione che identificava il modello al top della gamma. Nel corso di questi due decenni, le versioni Autobiography hanno sempre rappresentato le capacità del marchio britannico di coniugare design, lusso e tecnologia, adattando il mutare delle mode, ma soprattutto assecondando i desideri e le richieste dei suoi clienti, ponendosi come pietra di paragone per tutto il segmento dei SUV premium.
La Autobiography Black, che Land Rover presenta oggi realizzata per la prima volta dallo Special Vehicle Operations, non fa eccezione a questa regola, sfruttando al meglio la scocca di alluminio leggera della nuova Range Rover, materiali di altissima qualità e le nuove, avanzate tecnologie, oltre alla grande professionalità di un team dedicato.
La prima versione Autobiography venne presentata al Salone di Londra alla fine del 1993 e commercializzata l’anno successivo. Questi primi modelli erano effettivamente realizzate su misura. I clienti, infatti, potevano scegliere tra un’infinita varietà di colori della carrozzeria e di finiture degli interni. La richiesta fu talmente alta che Land Rover la trasformò in una limited edition della Range Rover, della quale ne vennero costruite soltanto 25.
Una caratteristica dei modelli Autobiography è stata sempre quella di essere anche espressione della tecnologia più all’avanguardia. Per esempio, all’inizio del 1997, montavano già il navigatore satellitare, la televisione e lettori video. Nel 2002, con il lancio della terza generazione della Range Rover, le Autobiography montavano un sofisticato sistema di infotainment. I clienti potevano personalizzare la loro vettura con una miriade di dettagli, dal colore dei tappetini al tipo di legno usato per gli interni.
La versione più costosa arrivò nel 2011, per celebrare l’uscita di scena della terza serie. La Range Range Rover Autobiography Ultimate Edition arriva ad offrire, tra l’altro, un pavimento in teak d’ispirazione nautica e iPad di serie a disposizione dei passeggeri che occupano la seconda fila di sedili.
La nuova Autobiography Black mantiene l’alto profilo delle versioni che l’hanno preceduta, grazie anche al lavoro del team dello Special Vehicle Operations, guidato da John Edwards, responsabile della realizzazione e della preparazione dei più esclusivi modelli Land Rover. Non mancano la pelle e i materiali di altissima qualità e, tra gli altri equipaggiamenti, un tetto panoramico, i sedili con il controllo della climatizzazione e la funzione del massaggio integrati e l’opzione di dei sedili posteriori sdoppiati con una consolle centrale allungata che alloggia porte USB, un sofisticato sistema di entertainment con schermi video da 10.2’ e tavolinetti rifiniti in pelle che si aprono elettricamente.
Tutti i futuri modelli Autobiography saranno realizzati dallo Special Vehicle Operations, che si trasferirà a breve in un nuovo centro tecnico. Al suo interno, vi sarà un’area dedicata dove i clienti potranno configurare personalmente la propria vettura, oltre ad una serie di officine e un reparto verniciatura completamente automatizzato. Di recente, l’esclusività della Autobiography ha coinvolto anche altri modelli della gamma Land Rover come la Range Rover Evoque e la Defender.
Walter Marcelli