Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) ha portato a casa una storica doppietta, la terza in carriera, involandosi in solitaria verso la bandiera a scacchi di gara 2 al Chang International Circuit. Il pilota britannico ha messo in pista la stessa determinazione della corsa precedente, scattando in modo perfetto dalla pole position e prendendo margine a poco a poco, grazie a un ritmo impareggiabile. Il momento di grazia del nordirlandese è evidenziato dai 95 punti ottenuti su 100 disponibili, con Rea che ora detiene dieci lunghezze di vantaggio sul primo degli inseguitori, Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils).
Haslam ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità, chiudendo con un risultato incoraggiante e davanti al rivale/amico Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), sopravanzato nel corso del nono passaggio. Appena fuori dal podio Jordi Torres con l’altra Aprilia RSV4 ufficiale, il quale è riuscito ad avere la meglio, questa volta, su Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), quinto e seguito dal Campione del Mondo in carica Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike). Il transalpino è stato autore di un’ottima rimonta dall’ultima posizione dello schieramento, dalla quale è dovuto scattare a causa di un problema alla frizione occorso pochi minuti prima della partenza di gara.
Completano la top 10 Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike), Matteo Baiocco (Althea Racing Team Ducati), autore di un fine settimana di gare davvero competitivo, David Salom (Team Pedercini Kawasaki) e Leandro Mercado (Barni Racing Team Ducati). Troy Bayliss (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team), undicesimo, è stato il solo pilota ufficiale della Casa di Borgo Panigale al traguardo, vista la caduta al sesto passaggio di Chaz Davies, alla curva 3. I piloti del Team Hero EBR Niccolò Canepa e Larry Pegram non hanno preso parte alla gara, a causa del surriscaldamento dei motori delle rispettive EBR 1190RX.
Redazione MotoriNoLimits