Prima partecipazione baciata dal successo per la Ferrari 290 MM restaurata alla fine dell’anno scorso dal dipartimento Classiche della Ferrari. La vettura ha infatti vinto il “Chairman’s Choice Trophy for the Car Found Most Appealing” al Concorso d’Eleganza di Amelia Island per la bellezza e la qualità del restauro.
Il premio assume ancora più prestigio dal momento che il presidente del concorso era il grande Stirling Moss, che con quella vettura ebbe anche modo di gareggiare e vincere due gare a Nassau, alla quarta Bahamas Speed Week del 1957, con i colori della scuderia Temple Buell.
La vettura era stata costruita nel 1956 per partecipare alle competizioni Sport. La sua prima gara era stata la Mille Miglia, quando la vettura, schierata ufficialmente dalla Scuderia, era giunta seconda assoluta affidata al duo inglese formato da Peter Collins e Louis Klementaski. In quello stesso anno giunse seconda alla Coppa d’Oro delle Dolomiti con Olivier Gendebien e Jacques Washer e terza alla Targa Florio, con Hans Herrmann e Gendebien, e alla gara in salita Aosta-Gran San Bernardo nelle mani dell’italiano Umberto Maglioli. Alla fine dell’anno Enzo Ferrari decise di cambiare il motore 4 cilindri con un 12 e la nuova vettura venne denominata 290 MM. Debuttò nelle corse alla 1000 Km di Buenos Aires nel mese di gennaio. Wolfgang Von Trips, Peter Collins ed Eugenio Castellotti giunsero terzi mentre 11 mesi più tardi arrivarono i successi alle Bahamas con Moss. L’anno seguente fu seconda a Watkins Glen guidata dal grande Dan Gurney e calcò le piste fino al 1961. Qualche anno dopo è iniziata la sua seconda carriera, quella nelle gare per auto storiche e nei concorsi. La 290 MM aveva subito una radicale modifica in seguito ad un incidente, poi il nuovo proprietario ha deciso di affidarla dal dipartimento Classiche per un intervento di restauro radicale e riportarla alle forme originali.
Redazione MotoriNoLimits