A gennaio, in oltre 120 Paesi, il mercato automobilistico globale è cresciuto del 3,9%, ha registrato 7.2 milioni di immatricolazioni. Nella top 10 dei marchi più venduti, al primo posto troviamo Volkswagen cresciuta dell’11% con 620.523 immatricolazioni, che ha conquistato la vetta grazie ai risultati registrati in Cina (330.000 consegne), al seconda Toyota pur in calo del 2,9% con 612.658 unità, al terzo Ford +7,5% con 444.158 pezzi, al quarto Nissan +6,2% con 379.567 unità e al quinto Hyundai –1,6% con 375.300 pezzi. In sesta posizione Chevrolet in calo del 2,3% ha consegnato 366.086 veicoli, in settima Honda -3,8% con 311.387 unità, in ottava Kia stabile a 0,2% con 219.279 esemplari, in nona Peugeot +3,3% con 161.708 pezzi e in decima ChangAn +74,5% con 155.251 pezzi. Poco sotto, in 14° posizione Fiat -7,1% con 140.312 pezzi.
Intanto continua il crollo del mercato russo. Tra le sanzioni internazionali, la crisi ucraina, il crollo del rublo, del prezzo del petrolio e l’inflazione, a febbraio, il mercato automobilistico russo è andato a picco a –37, 9%, ha registrato 128.298 immatricolazioni e nel primo bimestre è sceso del 32,1% con 243.688 unità. Nella classifica dei marchi più venduti, al primo posto troviamo Lada (Avtovaz) –24,6% con 23.629 pezzi, al secondo Hyundai +4% con 13.233 pezzi, al terzo Kia –2,4% con 12.563 unità, al quarto Nissan -34,2% con 9.447 pezzi e al quinto Renault –39,5% con 9.100 pezzi. In sesta posizione Toyota -29,3% con 7.143 unità, in settima Volkswagen –41,9% con 6.476 consegne, in ottava Skoda –3,5% con 5.618 pezzi, in nona Mercedes –15,5% con 4.595 unità e in decima BMW +20,95 con 3.550 unità.