Il campione del mondo in carica Lewis Hamilton ha iniziato in modo perfetto la sua difesa al Titolo, chiudendo davanti al suo compagno di squadra Nico Rosberg e conquistando così la sua seconda vittoria in Australia, la 34ª in carriera. Entrambi i piloti Mercedes hanno effettuato una sola sosta, iniziando la gara con le soft per poi passare alle medie, rispettivamente al 25° e al 26° giro. Con il risultato di oggi, Hamilton ha trasformato le sue ultime 7 pole in vittorie.
Sebastian Vettel ha conquistato il suo primo podio al debutto in Ferrari – anche il tedesco ha fatto una sola sosta, al 24° giro, dopo essere partito con le morbide. Le performance viste in Australia confermano le aspettative per la stagione 2015, per questo Pirelli ha sviluppato una nuova costruzione al posteriore.
L’usura e il degrado sono stati estremamente contenuti e, nonostante i tempi sul giro fossero di circa 2 secondi più veloci rispetto allo scorso anno, la maggior parte dei piloti ha adottato una strategia a una sola sosta, aiutata dall’ingresso della safety car a inizio gara che ha allungato la durata del primo stint, minimizzando l’energia che si scarica sugli pneumatici quando le vetture sono più pesanti.
Alcuni piloti hanno utilizzato una strategia a due soste. Il pilota più alto in classifica a fermarsi due volte è stato Marcus Ericsson, Sauber, che ha finito la gara in 8° posizione. Kimi Raikkonen, Ferrari, era su una strategia a due soste (teoricamente di 4 secondi più veloce rispetto a quella a una sola sosta), prima di ritirarsi nel corso del 42° dei 58 giri previsti, dopo il secondo pitstop.
Le temperature ambientali si sono aggirate intorno ai 20°, quelle della pista intorno ai 38 e questo ha allungato la vita degli pneumatici, consentendo ai due piloti in testa di girare con 2 secondi di differenza l’uno dall’altro per la maggior parte della gara.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Come previsto, l’Australia è stata una gara difficile per le squadre, ma le gomme hanno dato tutto quello che era stato loro richiesto. Le temperature non alte e l’ingresso all’inizio della gara della safety car hanno fatto sì che da un’idea iniziale di strategia a due soste si passasse a una sola sosta. Oltre all’ottima prestazione dei leader, anche alcuni tra i rookie di quest’anno hanno fatto una bella gara”.
Pirelli aveva previsto che una strategia a due soste fosse la più veloce per i 58 giri, ma l’ingresso nelle prime fasi della safety car ha fatto sì che molti piloti optassero per una sola sosta. Era stato indicato come giro migliore per passare dalla soft alla media il 34°: Hamilton ha effettuato la sua unica sosta al 24° giro, beneficiando della durata extra della mescola media.
Barbara Premoli