Scatteranno in seconda e terza fila le SF15-T di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen nella prima griglia di partenza dell’anno, decretata dal turno di qualifiche disputato oggi all’Albert Park. A dominare la sessione è stata la Mercedes di Lewis Hamilton (1.26.327), seguito dal compagno di squadra Nico Rosberg (1.26.921) e da Felipe Massa su Williams (1.27.718). Quarta la prima Ferrari con Vettel (1.27.757), seguito da Raikkonen (1.27.790). Ecco le dichiarazioni a fine sessione.
Kimi Raikkonen: “Nel mio giro veloce ho perso circa 3 decimi alla curva 3, e poi ho fatto qualche errore nelle due curve successive. Sapevamo di non poter lottare contro le Mercedes, almeno oggi durante le qualifiche, ma la terza posizione era alla nostra portata. In ogni caso, durante le prove libere abbiamo visto che i nostri long run sono piuttosto buoni, per questo ho fiducia nella possibilità di fare una bella gara. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è partire bene e poi dare il meglio, perché penso sia possibile lottare per una buona posizione. Come squadra, stiamo lavorando bene assieme e abbiamo un quadro abbastanza chiaro della situazione. Sappiamo di essere veloci, ma dobbiamo migliorare in tutti i settori e, quanto a me, devo riuscire a guidare meglio”.
Sebastian Vettel: “Teniamo i piedi per terra. Finora il fine settimana è andato bene, non abbiamo avuto problemi con la monoposto. Peccato ci sia sfuggito il terzo posto, ci avrebbe consentito di essere il primo team dietro alla Mercedes, ma non c’è mancato molto, e dopotutto la gara è domani. Abbiamo perso la terza piazza perché il mio primo tentativo non è stato abbastanza veloce: non sono molto soddisfatto di me stesso, perché c’era ancora qualcosa da trovare nella prestazione che mi avrebbe permesso di qualificarmi una posizione più su.
Dal punto di vista delle strategie forse si sarebbe potuto fare qualcosa di diverso, ma fondamentalmente il risultato è dipeso da me. Il primo e il secondo posto sono molto lontani, ma la gara è domani e tutto può succedere durante il GP. Arrivare sul podio? Tra il terzo e il quarto posto sulla griglia non c’è un grande distacco, per questo credo che il podio sia un obiettivo realistico e dovrebbe essere quello a cui puntare”.
Un quadro chiaro quello tracciato dai due piloti della SF15-T. E sapete cosa ci piace? L’umanità che finalmente trapela anche dai comunicati, quelle ammissioni di errori, quelle debolezze assoltamente umane e comprensibili, che finora non si erano mai viste nei documenti ufficiali della Scuderia. Un dettaglio, segno del nuovo corso, e a nostro giudizio molto positivo.
Confermato anche dal “capo”, ovvero da Maurizio Arrivabene che ai microfoni di Sky Sport F1 HD ha dichiarato: “Non penso all’anno scorso, ma a quest’anno e non tiro alcun respiro di sollievo. Anzi, sono anche un po’ arrabbiato perché potevamo essere messi meglio. secondo me oggi le due Rosse in seconda fila era una cosa che poteva essere non un sogno ma una realtà. Nel Q2 siamo stati troppo conservativi, in altri termini, abbiamo avuto paura di fare una cavolata e abbiamo voluto essere sicuri e questo lo abbiamo pagato nel Q3. Siamo qui tutti per tentare di andare sul podio. Ne parliamo domani. La sicurezza c’è, ma poi non ti devi far prendere dalla paura di tornare alla situazione dell’anno scorso e quindi essere troppo conservativi. Bisogna essere più aggressivi e rischiare di più“.
Redazione MotoriNoLimits