Al termine della seconda sessione di prove libere, l’opinionista di Sky Sport F1 HD e Campione del Mondo 1997 Jacques Villeneuve ha fatto il punto sulla prima giornata del GP d’Australia, che ha dato il via alla stagione.
Per quanto riguarda Kvjat, pensi che sarà una stagione simile a quella passata, ossia di una Red Bull che sarà capace di rimettersi in traiettoria?
Sembra messa male quest’anno, sembra anche peggio dell’anno scorso, a vedere questo inizio. Nella lotta, la Toro Rosso sembra messa meglio di loro, quindi questo è un problema.
Si è parlato nel paddock di un possibile scambio tra Verstappen e Kvjat, cosa ne pensi?
Cambia poco, è la stessa casa madre, in ogni caso, ma sarebbe bruttissimo psicologicamente per Kvjat, sarebbe una delusione.
Ti è piaciuto l’approccio di Verstappen alla pista?
È andato bene, ma d’inverno andava meglio del suo compagno che oggi è andato meglio. Questa è stata una sorpresa, ma non ha commesso errori, niente. Poi ha avuto un problema con la macchina.
Cosa vuol dire che Sainz gli sia arrivato davanti?
Questa è una pista strana, dove non si vede il valore di tutti, ci sono alcuni che vanno molto forte, ma solo su questa pista. Oggi con la mentalità erano tutti e due in qualifica, erano i soli che andavano al limite. È la competizione, poi c’è anche la competizione dei padri.
Verstappen.
È stato costruito per essere pilota, speriamo che quando invecchierà un po’ diventerà anche “uomo”, perché adesso è solo pilota. È come un robot.
Questa è una pista speciale per te?
Era la prima gara e qui sono arrivato con una pole. Quindi sicuramente un momento importante e speciale, ma era sempre la pista dove si poteva giudicare se la stagione sarebbe andata bene o no. È una pista che, come guida e come stile mi andava bene.
Facci un riassunto della giornata.
La Mercedes è dove pensavamo che sarebbe stata. La Ferrari non è male: Kimi meglio dell’anno scorso perché è solo a 4 decimi dal compagno. Poi per gli altri è difficile, la Williams sembra difficile da guidare, sembra abbia un anteriore molto rigido e una parte posteriore morbida, non come l’anno scorso. La Toro Rosso sembra camminare.
Redazione MotoriNoLimits