Poco dopo il suo compagno di squadra Sebastian Vettel, tra gli invitati all’inaugurale conferenza stampa della FIA, anche Kimi Raikkonen ha incontrato i media davanti ai box della Scuderia Ferrari nel paddock dell’Albert Park di Melbourne.
“E’ una nuova stagione, un nuovo anno e si parte da zero. Vedremo come andrà. Durante l’inverno il team ha fatto un ottimo lavoro e la nuova vettura è migliorata sotto tutti i punti di vista. In squadra si lavora bene insieme ed è stato un buon inverno. Nel complesso le sensazioni sono positive e credo che quest’anno arriviamo più preparati. Se riusciremo a ottenere quello che vogliamo? Solo il tempo lo dirà. Abbiamo ancora molto da fare per arrivare dove vogliamo, ma rispetto a dove abbiamo finito l’anno scorso possiamo essere soddisfatti dopo i test”.
A proposito del suo livello di competitività, Kimi non si sbilancia: “Dobbiamo aspettare fino a domenica. Non serve tirare a indovinare se tra due giorni avremo un’idea di dove siamo. Dobbiamo aspettare per capire come andiamo di gara in gara, su circuiti diversi”.
Per quanto riguarda questo primo fine settimana, Kimi ha voluto sottolineare quanto l’Albert Park sia poco rappresentativo rispetto alla maggior parte dei tracciati. “Questo non è un circuito tradizionale, è la prima gara della stagione e di solito qui possono accadere molte cose. Il tempo può essere imprevedibile, ma spero vada tutto bene. Noi in gara cercheremo di dare il massimo, poi si vedrà. Domani vedremo come si comporta la macchina e partiremo da lì. Spero di avere sensazioni simili a quelle registrate nei test e di non avere problemi. In questo modo dovremmo ottenere un buon risultato, ma adesso è impossibile dire esattamente dove saremo”.
Interrogato infine a proposito dell’incidente occorso al suo ex compagno di squadra, Fernando Alonso, e al fatto di dover perdere una gara, Kimi ha dichiarato: “Per lui non è l’ideale e non piace a nessuno vedere qualcuno che si fa male. Spero torni presto. Purtroppo questo fa parte del gioco. Ci si può far male, avere problemi e anche perdere una gara”.
Redazione MotoriNoLimits