Pochi forse sanno che Bob Marley guidava una Land Rover. Così, quando la Sandals Resorts International, che distribuisce il marchio per i Caraibi, ne è venuta a conoscenza è partito il progetto per restaurare l’auto dell’artista giamaicano. Il proposito era quello di riuscire a terminare il lavoro per il giorno nel quale Bob Marley avrebbe compiuto 70 anni. Dopo la sua morte, la Series III del 1977 era stata abbandonata per 30 anni in un capannone, senza il motore, ed era stata trovata in condizioni disastrose: i pannelli della carrozzeria erano arrugginiti e il telaio storto, il che rendeva il suo recupero veramente più difficile di quanto fosse sembrato a prima vista.
Rohan e Stephanie Marley erano legati al ricordo dei viaggi che avevano fatto sul cassone della Land Rover blu guidata da loro padre e rivedere quell’auto ritornare al suo originale splendore gli sembrava il modo migliore per celebrare il 70° anniversario della sua nascita.
Il progetto di restauro è iniziato nel 2013. L’auto è stata completamente smantellata e quindi ricostruita pezzo per pezzo, dalla frizione al telaio, ed alcuni ricambi sono stati rifatti completamente a mano. Il restauro è stato curato dalla ATL Automotive, affiliata Sandals, che distribuisce la Land Rover in Giamaica.
Adam Stewart, CEO di Sandals, nel consegnare l’auto, ha dichiarato: “Bob Marley ha dato un senso alla nostra identità nazionale, e sentivamo che il regalo più grande che avremmo potuto fargli era quello di restaurare la sua amata Land Rover. E’ stato un privilegio lavorare con tutta la famiglia Marley e riunirla con quella stessa vettura con la quale avevano viaggiato da bambini. Il nostro percorso nel restaurare l’auto ci ha portato in alcuni luoghi a cui Marley era molto legato. Il motore, per esempio, è stato trovato in Etiopia, e questo ha reso il progetto ancora più significativo.”
La Land Rover è così tornata al numero 56 di Hope Road, a Kingston, la prima casa di Bob Marley, oggi divenuta un museo.
Walter Marcelli