Al termine di una gara resa difficilissima dal maltempo, che ha trasformato il percorso in una serie di trappole e difficoltà di ogni genere, il tre volte campione europeo e campione italiano Luca Rossetti si è aggiudicato l’edizione numero 7 del Rally Franciacorta International Circuit. La gara, che si è disputata all’interno dell’impianto di Castrezzato, con partenza e arrivo presso la monumentale Villa Mazzotti a Chiari, ha visto prevalere il pilota friulano in coppia con Ivan Maurigi, a bordo della Ford Focus WRC della DP Autosport.
“A chi dice che i rally in circuito sono “facili” – ha detto Luca Rossetti – rispondo che non è proprio così. Anzi: mi è sembrato di tornare alle gare “dure e pure” di una volta, con difficoltà di ogni genere. Per me è stato un ottimo allenamento in vista della nuova stagione, in cui parteciperò al nuovo Trofeo Renault Clio R3T Internazionale”.
Se il plurititolato campione friulano sorride, non altrettanto può fare Stefano D’Aste, incappato in un errore veniale ma che gli è costato il successo. Nella prima, bagnatissima, speciale della domenica, il pilota e manager genovese che si alterna tra pista e rally ha urtato un paletto di sostegno di un rail “azzoppando” la sua Citroen Ds3 WRC e perdendo una gara che, almeno in teoria, aveva già in tasca.
Fuori D’Aste, la gara è vissuta sull’entusiasmante duello tra Alfonso Di Benedetto e Giacomo Ogliari, con il siciliano al volante della Peugeot 207 S2000 che ha avuto la meglio sul lombardo con la Peugeot 208 R5 per 1″08. Davvero uno scarto ridotto, in una gara che si è svolta senza problemi pur tra mille difficoltà dovute al maltempo.
“Siamo stati addirittura costretti ad annullare l’ultima prova – ha spiegato il Direttore di gara Gianluca Marotta – perché non c’erano più le necessarie condizioni per far svolgere il crono in tutta sicurezza. In ogni caso, sono soddisfatto per come sono andate le cose e credo lo siano anche i 59, bravissimi, equipaggi che hanno completato il rally”.
Redazione MotoriNoLimits
La classifica finale
1. Rossetti-Maurigi (Ford Focus Wrc) in 57’49″96; 2. Di Benedetto-Pedretti (Peugeot 207 S2000) a 1’41″04; 3. Ogliari-Falzone (Peugeot 208 T16 R5) a 1’42″32; 4. Tosini-Peroglio (Ford Fiesta Wrc) a 1’46″37; 5. Freguglia-Vozzo (Ford Fiesta) a 2’07″77; 6. S.D’Aste-L.D’Aste (Citroen Ds3 Wrc) a 2’32″29; 7. Caffi- Morello (Ford Focus Wrc) a 2’38″99; 8. Zanardini-Reccagni (Citroen C4 Wrc) a 2’44″89; 9. Puricelli-Palà (Citroen C4 Wrc) a 2’51″49; 10. Baccega-Ottaviani (Peugeot 208 T16 R5) a 3’04″05