Ve ne diamo notizia perché se ne sta parlando in questi giorni ma, onestamente, non vediamo dove sia il problema. l’entourage di Sebastian Vettel ha smentito le voci secondo cui la livrea del casco del quattro volte Campione e neo-pilota Ferrari sia troppo simile a un casco di Michael Schumacher. L’oggetto del contendere è il casco con fondo bianco, che ricorda quello indossato dal suo idolo quando correva coi kart a metà anni 80.
Secondo Jens Munser, il designer delle livree dei caschi di Vettel (e anche degli ultimi caschi rossi di Schumi), il 27enne ha voluto il suo casco 2015 proprio così, senza riferimenti a Schumacher. “Abbiamo volutamente puntato su un design semplice“, ha detto a Sport Bild. “Ci è piaciuto il casco provvisorio che ha indossato nel primo test a Fiorano e Sebastian ha voluto aggiungere i colori della Germania, per essere più riconoscibile“.
L’assistente di Vettel Britta Roeske ha confermato che il casco è stato disegnato senza che il pilota o Munser sapessero dei caschi usati dal 7 volte Campione negli anni 80 sui kart.
“La striscia centrale è stata una mia idea“, ha aggiunto Munser. “In origine volevo che il casco fosse diviso in due colori diversi, ma a entrambi è piaciuto il casco bianco che Sebastian ha usato a novembre, quindi l’abbiamo mantenuto“.
Il rosso usato per la nuova striscia tricolore di Vettel e il famoso rosso degli ultimi caschi di Schumacher sono della stessa tonalità, cosa non sorprendente, visto che Munser è l’artefice dei caschi di entrambi i Campioni di F1.
In conclusione, ci viene spontaneo chiederci dove sia il problema: e se anche Vettel avesse voluto una colorazione simile a quella di Michael, l’idolo di sempre, che male ci sarebbe? Troviamo assurdo quanto letto recentemente sui social, gente inorridita alla frase “il tedesco della Ferrari”, con immediati confronti con Schumi. Perché? Sebastian non è forse tedesco e non è un pilota della Scuderia?
Forse sarebbe davvero il caso di guardare avanti e smettere di essere nostalgici a tutti i costi. Michael Schumacher è e resterà unico, le pagine scritte col Cavallino le abbiamo tutti negli occhi, appassionati di Formula 1 non necessariamente tifosi della Rossa. E altrettanto unico è Sebastian Vettel, il presente, indipendentemente dalla livrea del casco che indossa. Ultima cosa: conoscendolo, se Seb avesse voluto quel design in onore di Schumi sarebbe stato il primo a dirlo. E non ci sarebbe stato nulla di male. Anzi! Sarebbe il modo migliore per celebrare un Grande della Formula 1, se non il più grande.
Barbara Premoli