Iniziano a fare sul serio i protagonisti della classe regina della MotoGP e, dopo la prima giornata di test di ieri, i piloti hanno alzato il ritmo girando tutti sui 2’00. L’unico a scendere al di sotto di questa soglia è stato Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha): giá rapidissimo ieri, oggi ha messo in riga tutti e facendo registrare il crono di 1’59”963.
Si conferma ancora Andrea Dovizioso e soprattutto conferma i progressi compiuti dalla Casa di Borgo Panigale: non solo ha dimezzato il ritardo sul suo stesso riferimento cronometrico dello scorso anno, ma ha addirittura tentato l’assalto alla vetta, inserendosi con prepotenza tra i ‘fantastici 4’ che presumibilmente si giocheranno il Titolo.
Marc Marquez (Honda Repsol) si è dovuto accontentare di chiudere la top 3, impegnato nella comparativa di telaio e di soluzioni elettroniche, sempre vicinissimo, a 183 millesimi, dal suo connazionale. Il Campione del Mondo in carica e il suo compagno di squadra Dani Pedrosa sono stati impegnati sulla prova di differenti telai e assetti, lavorando sulla percorrenza in curva. Al quinto posto troviamo l’ottimo Andrea Iannone (Ducati Team) che migliora di due posizioni rispetto a ieri.
Sesto assoluto è Valentino Rossi, a 7 decimi dal compagno di squadra Jorge Lorenzo: oggi il pesarese si è dedicato a testare diverse componenti, analizzando il comportamento con gli pneumatici usati. Il nove-volte iridato ha preceduto il compagno di marca Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3).
L’inglese Cal Cruthlow (CWM LCR Honda) ha portato la sua Rc 213 V factory in 8° posizione davanti al connazionale Bradley Smith, mentre lo spagnolo Aleix Espargaró (Suzuki Team MotoGP) chiude la top 10. La miglior Open in pista è stata, anche quest’oggi, quella del tedesco Stefan Bradl (NGM Forward Racing), mentre il rookie Jack Miller, ha fatto registrare una caduta, per fortuna senza conseguenze.
Redazione MotoriNoLimits