I circuiti storici della F1 stanno lottando per scrivere nuovi capitoli nella storia dello sport. La Germania rischia di uscire dal calendario 2015, Monza ha un futuro incerto e altri posti ricchi di tradizione come Francia e Imola, già sede del GP di San Marino, non sono più presenti da anni. Questo nonostante l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di recente abbia ricevuto un’ok dopo un’ispezione di Charlie Whiting, secondo quanto dichiarato a f1web.it dal direttore Pietro Benvenuti.
“In giugno, Charlie Whiting ha ispezionato il circuito e riconfermato una licenza di primo grado, che scade nel giugno 2017. Questo significa che Imola ha tutti i requisiti tecnici per ospitare qualunque gara titolata FIA, inclusa la Formula 1”, ha detto Benvenuti.
Ma non ci sono possibilità che Imola torni a breve in calendario. “Non è un problema di infrastrutture, ma di costi per ospitare un GP. Nel contesto attuale, nessun circuito è in grado di affrontare questi costi senza il supporto di istituzioni politiche o sponsor generosi. Sono convinto che la Formula 1 debba rivedere le cose, considerando le condizioni economiche cambiate e il rischio che nessuno dei circuiti che hanno contribuito a creare il mito della F1 possa continuare a esistere”, ha concluso Benvenuti.
Redazione MotoriNoLimits