Si è svolta oggi la terza delle regate In-port della Volvo Ocean Race 2014/15. I sei equipaggi si sono incontrati su un percorso a bastone nell’area della Corniche di Abu Dhabi, a poche centinaia di metri dal Race Village. Le In-port series, regate costiere che precedono ognuna delle partenze di tappa e che sono pensate per fornire un ulteriore appuntamento con il pubblico dei diversi stopover, costituiscono classifica a parte ma potrebbero entrare in gioco in caso di parità finale nella classifica delle tappe. Attualmente il leader della graduatoria è Abu Dhabi Ocean Racing, con 3 punti che aveva vinto la In-port nella scorsa edizione della Volvo Ocean Race.
Al secondo posto provvisorio con 6 punti è il team olandese Brunel, guidato dal veterano Bouwe Bekking e vincitore della seconda tappa e terzi i giovani di Team Alvimedica a sette punti, con l’italiano Alberto Bolzan, che potrà mettere a frutto la sua capacità tattica sulle regate fra le boe e che era stato protagonista della prima In-port di Alicante con una emozionante vittoria che gli ha fruttato il soprannome di “Ferrari”.
A 48 ore dalla partenza della terza tappa, intanto, i sei team hanno reso note le liste degli equipaggi in cui figurano alcuni cambi. Il team portacolori dell’emirato ha confermato che nella In-port e per la terza tappa imbarcherà Neal McDonald, direttore sportivo dell’Abu Dhabi Ocean Racing, che è stato sollevato dal suo ruolo a terra per salire a bordo in sostituzione dell’australiano Phil Harmer, vittima di una frattura a un polso durante l’ultima frazione. McDonald, 51enne inglese, è un velista oceanico di lungo corso, avendo preso parte al suo sesto giro del mondo a vela nella scorsa edizione, nel 2011/12, a bordo del team spagnolo Telefónica. Al termine della regata aveva annunciato il suo ritiro dalla scena agonistica, ma oggi è stato chiamato a tornarvi per aiutare il team, e raggiungerà quindi il ragguardevole record di sette partecipazioni, eguagliando lo svedese Roger Nilson e lo skipper di Team Brunel Bouwe Bekking. “Abbiamo bisogno che Phil (Harmer) torni e che torni in buona forma. Penso che se guardassimo alla situazione con una prospettiva differente, se fosse l’ultima tappa ad esempio, Phil sarebbe a bordo ma dobbiamo avere un’immagine d’insieme e vogliamo che si possa ristabilire al 100%, e per ritornare al top ha bisogno di tempo. Sono felice, forse anche nervoso, a dire la verità, perché non vorrei deludere i ragazzi. D’altra parte sono contento di non fare una tappa negli oceani meridionali e che sia una tappa sola e non otto, perché si tratta di un impegno fisico notevole.”
Anche altri equipaggi hanno apportato modifiche alla composizione del gruppo a bordo in vista della terza tappa. Ricordiamo che i velisti devono essere gli stessi per la costiera e per la frazione oceanica successiva. Così su Dongfeng Race Team guidato dallo skipper transalpino Charles Caudrelier salirà un velista “debuttante” cinese Cheng Ying detto ‘Kit’ oltre al ventitreenne australiano Jack Bouttell, che sostituiranno i compagni Jin Hao Chen (‘Horace’) e lo svedese Martin Strömberg.
In seno all’equipaggio femminile di Team SCA, la prodiera australiana Sophie Ciszek è stata purtroppo costretta a uno stop temporaneo a causa di un incidente alla schiena per il quale è anche stata sottoposta a un intervento chirurgico e che dovrà necessariamente trascorrere un periodo di riabilitazione. Secondo il piano di turnover dell’equipaggio guidato dalla skipper Sam Davies, scenderà anche Liz Wardley, mentre torneranno a bordo della barca fucsia le statunitensi Sara Hastreiter e Sally Barkow.
Come è andata
Dopo la frustrazione e il disappunto dell’ultimo posto nella seconda tappa, l’equipaggio completamente femminile di Team SCA si è preso una grande rivincita oggi, guadagnando la vittoria nella Abu Dhabi In-port race, corsa in condizioni di vento leggerissimo. Domani alle 14 ora locale, le 11 italiane, le sei barche della flotta si ritroveranno sulla linea di partenza per la terza tappa della Volvo Ocean Race 2014/15, verso Sanya in Cina.
Dopo un’attesa di oltre un’ora e mezza perchè la brezza si stabilizzasse sul campo di regata dell’affascinante Corniche di Abu Dhabi, le sei barche hanno potuto finalmente prendere il via per la terza prova delle In-port series. Finalmente alle 15e 40 locali (le 12.50 italiane) la flotta delle sei barche ha potuto prendere il via, fra due ali di barche spettatori. Il vento leggero e abbastanza incostante, che ha raggiunto al massimo i sei nodi di intensità, ha costretto il comitato di regata guidato dall’irlandese Bill O’Hara a optare per il percorso a bastone più corto, di poco più di tre miglia di lunghezza.
Malgrado una partenza non velocissima a centro linea, l’equipaggio femminile di Team SCA, con l’olimpionica olandese Caroljin Brouwer al timone, a metà del primo lato di bolina del percorso ha fatto la scelta tattica vincente, virando verso destra e distanziando gli avversari. Alla prima boa, la barca magenta aveva circa 50 metri di vantaggio, margine che poi è andato aumentando nel corso dei lati successivi e poco hanno potuto gli avversari di Team SCA per cercare di riprendere acqua, con gli olandesi di Team Brunel, Abu Dhabi Ocean Racing e Dongfeng Race Team impegnati a controllarsi l’un l’altro e a mantenere la posizione.
Le veliste di Team SCA sono giunte sul traguardo, salutate dalle grida di gioia del pubblico, circa un minuto e mezzo prima di Team Brunel con lo skipper Bouwe Bekking. Terzo l’equipaggio locale di Abu Dhabi Ocean Racing con Ian Walker, quarti i franco/cinesi di Dongfeng Race Team, quinto Team Alvimedica con l’italiano Alberto Bolzan penalizzato da una partenza non brillante e non in grado di recuperare con l’aria tanto leggera e sesti gli spagnoli di MAPFRE, che pure avevano fatto registrare lo start migliore.
La skipper britannica Sam Davies e il suo equipaggio hanno potuto dimostrare oggi di essere in grado di competere ad armi pari con gli avversari uomini, dopo due risultati deludenti nelle tappe oceaniche. Parte della vittoria odierna va anche alla scelta di Sam Davies di lasciare la routa a Carolijn Brouwer, grande esperta di regate fra le boe. Ma come ha detto la skipper britannica: “Non c’è una donna del match, ci sono le donne del match! Siamo un team e abbiamo ottenuto la vittoria tutte insieme. Siamo davvero felici ed è una grande iniezione di fiducia per tutto l’equipaggio alla vigilia della partenza per Sanya.” Grazie alla vittoria odierna Team SCA sale in terza posizione nella classifica delle In-port series, con dieci punti, preceduto da Abu Dhabi e Brunel rispettivamente a sei e otto punti.
Solo poche ore e i sei equipaggi si ritroveranno sulla linea per la terza tappa, da Abu Dhabi a Sanya per un totale di 4.670 miglia, che la flotta dovrebbe coprire, secondo le previsioni, impiegando fra i 20 e i 23 giorni. Le fasi della partenza saranno trasmesse in diretta streaming a partire dalle 10.50 sul sito www.volvooceanrace.com, sul canale YouTube della regata e sui siti dei media partner.
Redazione MotoriNoLimits