Non solo Manor (Marussia) e Caterham in forte dubbio per la prossima stagione. Purtroppo c’è un terzo team che, a oggi, risulta iscritto al Campionato del Mondo di Formula 1 con riserva. Si tratta della Lotus ovvero di una realtà che nel 2012 e 2013 aveva chiuso la stagione come quarta forza del mondiale coi sigilli di Kimi Raikkonen ad Abu Dhabi (2012) e nell’appuntamento poi inaugurale a Melbourne.
Per il Circus il 2014 è stata una stagione ricca di cambiamenti e novità che hanno fatto lievitare notevolmente i costi di gestione, soprattutto con l’introduzione delle nuovissime Power-Unit, mettendo in forte difficoltà diverse realtà proprio come il team di Enstone e la Sauber. Lo struttura di Gerald Lopez ha vissuto una stagione travagliata anche sotto i risultati sportivi non riuscendo ad andare oltre un ottavo posto tra i costruttori, soffrendo i problemi del propulsore francese. Provando a risalire la china, per il 2015, ha puntato sulla Power-Unit Campione del Mondo Mercedes, rinnovando la fiducia al suoi alfieri Romain Grosjean e Pastor Maldonado.
“Le sorprese continuano a non mancare anche a fine anno. Se pur iscritta al Campionato 2015, la Lotus ha un asterisco, che equivale a una spada di Damocle non da poco. Vuol dire che dal lato amministrativo non è ancora tutto a posto”, commenta Gian Carlo Minardi. “Questo avviene quando la tassa di iscrizione non è stata pagata nei termini prestabiliti e viene concessa una dilazione. Per la F1 sarebbe una perdita pesantissima. La squadra di Enstone, oltre a portare un nome prestigioso, ha nel suo organico strutture e uomini di valore mondiale, le cui radici sono ben radicate nella storia di questo sport nonostante abbia cambiato diversi nomi e proprietà”.
L’eventuale out della Lotus, assieme a quello delle due Cenerentole, porterebbe ad avere una griglia di partenza formata solamente da 16 vetture e 8 team (Mercedes, Red Bull, Williams, Ferrari, McLaren, Force India, Toro Rosso e Sauber). Auguriamoci che questo non succeda.
Redazione MotoriNoLimits