Le grandi manovre di Maurizio Arrivabene proseguono e oggi si concretizza una mossa che era nell’aria: la partenza di Pedro de la Rosa, troppo amico di Fernando Alonso per restare a Maranello, visti anche i trascorsi cheavevano visti coinvolti i due piloti spagnoli nella spy story. La Ferrari comunica infatti che, a partire dalla prossima stagione, Jean-Eric Vergne entrerà a far parte dell’organico della Scuderia nel ruolo di collaudatore per seguire le attività di sviluppo della monoposto al simulatore. A completare la formazione di piloti, insieme alla coppia composta da Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, e al collaudatore e terzo pilota Esteban Gutierrez, sono confermati i due collaudatori Marc Genè e Davide Rigon.
Pedro de La Rosa lascerà la Scuderia alla fine dell’anno. A lui vanno i ringraziamenti di tutta la squadra per il lavoro svolto negli ultimi due anni.
“A nome di tutta la squadra dò il benvenuto a Jean-Eric, certo dell’importante contributo che saprà dare al lavoro di sviluppo del simulatore” ha dichiarato il Direttore Generale e Team Principal della Scuderia Ferrari Maurizio Arrivabene. “Il suo arrivo si colloca all’interno di un progetto teso al miglioramento di aree sensibili, rinnovando e completando un gruppo già forte di bravi professionisti”.
“Sono molto onorato di entrare a far parte della famiglia Ferrari e della squadra più prestigiosa della Formula 1, con il comune obiettivo di aiutare il team a tornare sul gradino più alto del podio” – ha detto Jean-Eric Vergne. “L’esperienza maturata in due anni di lavoro al simulatore di uno dei top team di Formula 1 e tre anni con la Scuderia Toro Rosso andrà ad aggiungersi al grande sforzo attualmente in atto per riportare la squadra al vertice. Non vedo l’ora di realizzare il sogno di diventare un membro della Scuderia Ferrari, con la speranza di avere il supporto dei tifosi lungo il mio cammino”.
Che dire? Si sta delineando proprio un bel quadro… e andiamo avanti! Quale sarà il prossimio step? Arriveranno altri regali prima di Natale? Arrivabene è inarrestabile, ma chi lo conosce bene come noi lo sa…
Barbara Premoli