Studiare le competizioni per diventare Fashion Designer, accade allo IED di Torino dove un gruppo di studenti ha visitato la sede della Sparco, azienda leader nel motor sport, per capire e studiare come funziona una impresa: dal laboratorio sartoriale alla piccola-media impresa, fino alla grande industria. In particolare il corso di diploma IED forma Fashion Designer specializzati nella progettazione e realizzazione di collezioni uomo/donna, bambino, maglieria, streetwear & jeans wear. Il docente Mauro Le Noci, titolare del corso TECNOLOGIA DEI MATERIALI ha espresso la volontà di visitare la Sparco per avvicinare i ragazzi alle tematiche affrontate nel suo corso affinando i percorsi di lavoro e approfondendo terminologie, esecuzioni e possibili esiti con particolare focalizzazione sulle tecniche di stampa, tradizionali e digitali, nonché sulle lavorazioni e finissaggi speciali e particolari, con i necessari raccordi per completare al meglio la propria figura professionale, sia dal punto di vista creativo che tecnico.
Innovazione e ricerca tecnologica anche da parte degli studenti del Politecnico di Torino. Il gruppo che ha visitato l’azienda segue il corso di laurea in Textile Engineering che crea figure professionali in grado di gestire le attività mirate all’ottenimento di prodotti tessili con nuove caratteristiche e funzioni e all’innovazione dei processi produttivi tessili, in modo da consentire il rilancio di un settore industriale che è sottoposto alla forte concorrenza dei paesi emergenti.Gli obiettivi formativi del corso mirano a fornire strumenti per ideare, progettare, sviluppare e condurre i processi tessili, nonché per ideare e caratterizzare nuovi prodotti e definirne il ciclo produttivo.
Proprio l’interesse per le applicazioni dei tessili nel settore del motor sport, come i dispositivi di protezione o le applicazioni strutturali in componenti meccanici hanno portato gli studenti di Textile Engineering in visita alla Sparco, dove hanno potuto vedere con i propri occhi ciò che al Politecnico studiano sui libri. Il gruppo di studenti di Textile Engineering è un melting pot di nazionalità: insieme agli studenti italiani studiano al Politecnico ragazzi provenienti da tutto il mondo: i cosiddetti “Erasmus”, cioè gli studenti europei provenienti da Francia, Spagna, Repubblica Ceca e gli studenti extra-europei, provenienti dalla Cina, dal Pakistan, dall’Iran. Il sapere fare italiano nel settore tessile richiama studenti che sanno di trovare in Italia l’eccellenza sia in azienda che all’Università.
Grazie a questi contatti con istituti di altissimo livello, Sparco ha fondato le basi del successo industriale che si traduce in nuovi posti di lavoro, oltre 100 assunzioni a tempo indeterminato nell’ultimo anno e altri previsti nel 2015, e produttività che fanno della ricerca e sviluppo il biglietto da visita dell’Italia nel mondo.
Redazione MotoriNoLimits