In quasi quarant’anni di attività, la missione di Sparco è sempre la stessa, la sicurezza del pilota. La continua ricerca di tecnologie e nuovi materiali permettono all’Azienda di Volpiano (TO) di realizzare prodotti sempre più performanti e sempre più protettivi, non solo per le competizioni ma anche per la vita quotidiana degli automobilisti e dei loro passeggeri.
La sicurezza dei bambini in auto è importantissima, così come la scelta e l’installazione del seggiolino. Ma quali sono i parametri di cui tenere conto prima di acquistare un seggiolino? Innanzitutto cominciamo col dire che il posto migliore per trasportare il proprio bambino è quello posteriore centrale, ma solo nel caso in cui l’auto sia dotata della cintura a tre punti.
Ci sono diversi gruppi di seggiolini auto da scegliere a seconda dell’età del bambino e delle diverse esigenze e Sparco propone i seguenti prodotti:
- Gruppo 0+ (F300K) da 0-18 mesi, 0-13 kg – si consiglia il posizionamento sul sedile posteriore, è obbligatorio metterlo nelsenso contrario a quello di marcia, questo perché il collo del bimbo è debole e non sopporterebbe neppure il più lieve incidente.
- Gruppo 1 (F500i) da 1-4 anni, 9-18 kg – si consiglia il posizionamento sul sedile posteriore nel senso di marcia (se il bambino è molto piccolo è preferibile all’inizio montare il seggiolino nel senso opposto a quello di marcia, se previsto dal seggiolino). Il sedile è omologato IsoFix.
- Gruppo 1-2-3 (F1000K) da 9 mesi a 12 anni, 9-36 kg – si consiglia il posizionamento sul sedile posteriore. Si tratta di un modello dotato di schienale e protezioni laterali per la testa.
- Gruppo 2-3 (F700i) da 4-12 anni, 15-36 kg – è simile al precedente ma omologato per pesi superiori.
I seggiolini devono essere omologati? Sì, sempre, assolutamente secondo normativa ECE differente a seconda del Gruppo. Tra le ultime innovazioni, lo standard IsoFix (non è obbligatorio) è quello che negli ultimi anni è stato maggiormente adottato dalle Case automobilistiche e, di riflesso, dai produttori di seggiolini. Il seggiolino è omologabile anche senza IsoFix utilizzando il sistema di ancoraggio “classico” con le cinture.
Oltre alla parte strutturale, che deve superare i parametri imposti in termini di resistenza agli urti, è importante anche l’utilizzo di materiali oltre che confortevoli e pratici da pulire anche anallergici e antibatterici. In ultimo, così come avviene nello sviluppo dei sedili per adulti, è importante l’ergonomia della seduta, affinché il bimbo si senta avvolto e protetto.
Barbara Premoli