La nuova Great Wall H6 e lo Steed 5 proseguono il giro del mondo, concludendo la quarta tappa attraverso il centro America e gettandosi in questi giorni verso la punta più estrema del continente, la Terra del Fuoco. Un’avventura cominciata a giugno di quest’anno, che si sta snodando attraverso sette tappe. Sette come il nome del progetto 7milamiglialontano e sempre sette sono gli equipaggi che si stanno susseguendo alla guida dei due inarrestabili Great Wall messi a disposizione dall’importatore italiano Eurasia.
Un viaggio con una forte vocazione benefica oltre che temeraria, visto che ogni tappa (è possibile acquistare parti del viaggio facendo una donazione sul sito www.7milamiglialontano.com) è sotto l’egida di una associazione benefica come quella degli Amici della Zizzi di Brescia, che ha da poco concluso la 4° tappa e che si occupa da più di ventisei anni di sostenere minori con problematiche familiari. Un percorso sicuramente impegnativo quello della 4° tappa, che ha attraversato ben nove frontiere attraverso Guatemala, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Equador, Perù, e Bolivia.
Il nuovo SUV Great Wall H6 e il Pick Up Steed 5, entrambi turbodiesel 2.0 4×4 con 143 CV, hanno oltrepassato le terre dell’antica civiltà Maya, che dopo la devastazione della conquista spagnola restano tutt’oggi segnate da grandi contraddizioni sociali, come a voler simboleggiare la geologia di questo territorio, da sempre teatro di grandi sconvolgimenti geologici a causa dei movimenti tettonici che trovano manifestazione in frequenti eruzioni vulcaniche e terremoti, con cui le popolazioni locali convivono da millenni.
Nella 5°a tappa, il testimone è stato passato all’organizzazione non governativa di cooperazione internazionale Coopi che segue e offre supporto alle persone sieropositive e ai loro bambini attraverso progetti come l’Hogar de San Camilo, a Lima (Perù).
L’equipaggio del Coopi sta ora seguendo la Cordigliera delle Ande, in parte sui percorsi della Dakar, dove negli ultimi anni Great Wall si è sempre più distinta per le sue imprese sportive, per poi arrivare alla Terra del Fuoco e risalire attraverso le sconfinate distese della Patagonia argentina lungo la costa atlantica con arrivo previsto a Buenos Aires per il 28 dicembre, dove le due Great Wall saranno imbarcate alla volta del Sud Africa. Da qui partiranno le ultime due tappe attraverso l’incognita del continente africano.
Redazione MotoriNoLimits