Matteo Cairoli è stato celebrato campione 2014 della Carrera Cup Italia in una splendida serata con la cerimonia di premiazione che si è svolta sabato sera a Padova nella sede di Porsche Italia appositamente allestita. La Porsche Carrera Cup Night, presentata da Guido Schittone, voce ufficiale del monomarca 911 GT3 Cup, ha avuto due padroni di casa in Pietro Innocenti, direttore generale, e Marta Gasparin, responsabile Motorsport che hanno ripercorso una stagione ricca di soddisfazioni visto che il 18 enne comasco, il più giovane vincitore nella storia della Carrera Cup, si è meritato oltre al titolo assoluto e allo Scholarschip Programme, anche la chiamata di Porsche AG per partecipare alla Mobil 1 Supercup grazie ad un budget di 200 mila euro che gli è stato messo a disposizione essendosi distinto come migliore Under 26.
Matteo Cairoli è stato premiato insieme al preparatore Marco Antonelli e a Cristina Mezzanotte, responsabile del Centro Porsche Padova, la Concessionaria che ha supportato il programma agonistico del team bolognese. Un lungo applauso ha accompagnato il giovane lombardo che, nella stagione del debutto, ha dominato l’ottava edizione della Carrera Cup Italia: “E’ stata un’annata indimenticabile – ha detto Matteo – che sta indirizzando la mia carriera verso il professionismo a ruote coperte. Cercherò di difendere i colori italiani nella Mobil 1 Supercup 2015 facendo tesoro di tutto quello che ho potuto imparare nello Scholarschip Programme”.
Porsche Italia ha investito nel piano di formazione dei piloti Under 26 per prepararli a sostenere performance elevate a tutti i livelli: tecnico, mentale, agonistico, fisico e relazionale. Per plasmare il talent dei giovani sono stati organizzati degli stage tematici che hanno subito dato il massimo risultato con Matteo Cairoli. Il trofeo dei team è andato all’Antonelli Motorsport, mentre Enrico Borghi ha ritirato il premio del secondo assoluto, Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano), costretto a casa da un serio problema familiare. Non ha voluto mancare Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova), terzo assoluto, nonostante una mano ingessata per una frattura che gli impediva di guidare. Alex De Giacomi (Dinamic Racing – Centro Porsche Modena) ha dominato la Michelin Cup, la classe riservata ai getleman driver: il pilota bresciano è stato premiato da Silvano Bardi, rappresentante di Michelin Italia, mentre il riconoscimento di Angelo Proietti secondo, è stato consegnato a Veronica Antonelli, con Marco Cassarà terzo con il team Ghinzani – Centri Porsche Roma.
Pietro Innocenti ha voluto consegnare uno speciale ricordo anche a Marco Regazzi (Centro Porsche Bologna e Modena), Antonio Annunziata (Centro Porsche Latina), Valerio Dell’Acqua (Centri Porsche Milano), Cristina Mezzanotte (Centro Porsche Padova) e Giacomo Cappella (Centri Porsche Roma) vale a dire le Concessionarie che hanno supportato i team della Carrera Cup Italia insieme al Centro Porsche Torino e quello di Varese, creando un legame molto stretto fra il Motorsport e la rete di vendita sul territorio.
Il gran finale della serata è stato regalato da Mauro Gentile in collegamento diretto da Interlagos dove la Porsche 919 Hybrid aveva appena conquistato la pole position nell’ultima prova del World Endurance Championship poi vinta alla conclusione della 6 Ore brasiliana. Alberto Sabbatini, direttore di Autosprint ha ufficializzato che Matteo Cairoli riceverà il Casco d’Argento tricolore, mentre a Porsche Italia verrà consegnato un Casco d’Oro per essere stato il miglior marchio che ha investito sui giovani piloti nel nostro paese. A tal proposito è da registrare anche la presenza di diversi giovani piloti che avevano partecipato allo Scholarship Programme Introduction Test di Misano Adriatico che ha permesso a venti Under 26 di scoprire la Type 991 in vista di un possibile impegno nella Carrera Cup 2015. Perché Matteo Cairoli ha aperto una strada…