Un successo che il binomio italo-serbo ha messo a segno in virtù della vittoria ottenuta in Gara 1 e del secondo posto conquistato in Gara 2 alle spalle del loro compagno di squadra Mirko Bortolotti, a sua volta autore fin dal via di una rimonta con cui ha recuperato ben 13 posizioni. Ottima la condotta di Richard Antinucci (O’Gara Motorsport), nell’ordine secondo in Gara 1 e terzo in Gara 2, mentre a salire sul gradino più basso del podio in Gara 1 è stato il poleman Alberto Viberti (Autocarrozzeria Imperiale).
Con un’affermazione a testa, ago della bilancia nella PRO-AM è stato il giro più veloce di Gara 2, che ha consentito a Kevin Conway-Lawson Aschenbach (Change Racing) di avere ragione su Gerhard Tweraser-Tomas Pivola (GRT Grasser Racing Team). Con loro sui gradini dei due podi si sono alternati Mikail Grachev (Automobili Lamborghini Racing Team Germany), Alberto di Folco (Autocarrozzeria Imperiale), Mikko Eskelinen-Dimitri Enjalabert (Automonbili Lamborghini Racing Team Luxemburg) and Danial Hiqmar-Fairuz-Fauzy (GRT Grasser Racing Team).
Il titolo della AM è andato invece al gallese Jake Rattenbury, che in Gara 2 ha portato al sesto posto assoluto la vettura del team Automobili Lamborghini Racing Team UK, mettendo a segno i due successi di classe. Secondo posto per Simone Pellegrinelli (DTMotorsport), che venerdì aveva conquistato il titolo europeo.
L’appuntamento va adesso alla prossima stagione, che vedrà al suo debutto la nuova Lamborghini Huracán LP 620-2 che condividerà la griglia solo per il 2015 con la Lamborghini Gallardo Super Trofeo, preannunciandosi fin da adesso avvincente e di altissimo livello.