Quinta fila per la Scuderia Ferrari sulla griglia di partenza del GP di Abu Dhabi che scatterà domani alle 17 locali (le 14 in Italia) sulla pista di Yas Marina. Kimi Raikkonen partirà 9°, davanti al compagno di squadra Fernando Alonso, staccato di circa 4 decimi. In Q1 le cose si sono svolte senza particolari problemi: entrambi i piloti hanno iniziato la qualifica effettuando un primo run con gomme soft ma sono poi passati rapidamente alle supersoft, con le quali Kimi ha centrato il 10° tempo e Fernando il 12°.
In Q2 le cose si sono fatte più complicate, soprattutto per Raikkonen, che ha dovuto impiegare un treno di gomme supersoft in più. Alonso è stato promosso all’ultima fase con il 7° tempo, mentre Kimi è passato al Q3 con un giro al cardiopalma a tempo quasi scaduto. In Q3 Raikkonen ha potuto disporre di un unico tentativo, contro i due che avevano tutti gli altr, segnando un tempo di 1’42”236. Alonso ha invece centrato al primo tentativo 1’42”866 ma non è riuscito a migliorarsi con il secondo treno di gomme a causa di un errore.
Fernando Alonso: “Oggi la qualifica è stata molto complessa, in un weekend che in generale è stato più complicato del solito. La sostituzione del motore effettuata dopo l’ultima sessione di prove libere ha creato qualche problema in più e solo in Q2 siamo riusciti ad avere costanza di rendimento. Domani mi aspetto una corsa in salita, anche perché in questi due giorni non ho effettuato prove di partenza e non ho mai girato a pieno carico, ma voglio ugualmente mettercela tutta e cercare di recuperare il più possibile. Per me sarà una giornata speciale e anche se i veri protagonisti saranno i contendenti al Titolo – Rosberg e Hamilton – vorrei che la mia ultima gara con la Ferrari potesse offrire delle belle battaglie, per la squadra e per tutti i tifosi che mi
sono stati vicini in questi anni”.
Kimi Raikkonen: “Ancor prima di arrivare a Yas Marina sapevamo che questo tracciato non avrebbe favorito la nostra vettura e in tutto il fine settimana non siamo mai riusciti a trovare un assetto che ci permettesse di essere performanti ad ogni curva. Oggi in qualifica mi sentivo più a mio agio, ma non è stato semplice mettere insieme un buon giro. Ho guidato sempre al limite e in alcune parti della pista la vettura si comportava bene, in altre però tendeva a scivolare. Sappiamo che domani sarà una gara difficile ma come sempre cercheremo di fare del nostro meglio per portare a casa il maggior numero di punti possibile per la squadra.”
Pat Fry: “Alla luce delle prestazioni registrate ieri nelle prove libere, sapevamo di avere di fronte un fine settimana complesso, e oggi purtroppo la qualifica si è confermata particolarmente sofferta. Il distacco dai nostri avversari è più evidente tra il secondo e terzo settore, dove contano principalmente velocità e guidabilità, due aree in cui stiamo lavorando molto e dove sappiamo di dover migliorare. Nei primi giri della Q1 abbiamo avuto diversi problemi soprattutto sulla vettura di Fernando, alcuni dovuti alla gestione del traffico, altri invece legati a parametri tecnici in seguito alla sostituzione della sua power unit. Tra le diverse sessioni le condizioni della pista sono notevolmente migliorate e abbiamo cercato di tirare fuori il massimo dal pacchetto a nostra
disposizione. La partenza dalla quinta fila ci obbliga ad una gara all’attacco, e per questo motivo chiederemo alla squadra la massima concentrazione per cercare di guadagnare più punti possibili”.