Domani ricorrono gli 85 anni della fondazione della Scuderia Ferrari, che vide la luce per volontà di Enzo Ferrari il 16 novembre 1929 e che ancora oggi è la squadra automobilistica più vincente al mondo, nonché quella che può vantare una storia senza pari. Un fiore all’occhiello dell’italianità che continua a far sventolare la bandiera tricolore sulle piste di tutto il mondo.
Con queste parole Piero Ferrari, figlio del fondatore, ricorda questo storico momento: “La nascita della Scuderia, il 16 novembre del 1929, è una delle dimostrazioni più concrete delle principali caratteristiche di mio padre: il coraggio e la passione per il mondo delle corse. Nell’anno della prima grande crisi mondiale, lui ebbe il coraggio di dare vita a una squadra che facesse correre i piloti amatori nelle gare automobilistiche dell’epoca perché con loro condivideva il grande amore per il mondo delle competizioni. La sua volontà e il suo decisionismo si esplicano anche nel modo in cui decise e scrisse i punti salienti dello statuto perché lo fece su un tovagliolo in un ristorante insieme all’avvocato Enzo Levi”.
Alla riunione inaugurale del Consiglio di amministrazione venne deciso che l’esordio della Scuderia, che avrebbe portato in gara vetture Alfa Romeo, sarebbe stato nella IV edizione della Mille Miglia, il 12 e 13 aprile 1930. La prima vittoria arrivò invece il 15 giugno di quello stesso anno nella Trieste-Opicina, una gara in salita in cui a trionfare fu Tazio Nuvolari su un’Alfa Romeo P2. Si trattava del primo di una lunghissima serie di successi che continua ancora adesso e ha contribuito ad alimentare la storia leggendaria di questa Scuderia, una storia la cui pagina più bella deve ancora essere scritta.