Si completa la formazione che porterà al debutto Aprilia nel Campionato Mondiale MotoGP 2015. Dopo l’annuncio di Alvaro Bautista, oggi viene ufficializzato l’ingaggio di Marco Melandri, reduce dalla stagione 2014 in Superbike sempre con Aprilia Racing, chiusa con 6 vittorie e altri 5 podi che hanno contribuito in misura determinante al Mondiale Costruttori WSBK conquistato dal Marchio italiano. Forte dei due nuovi titoli mondiali – Piloti e Costruttori – conseguiti nella stagione WSBK appena conclusa, Aprilia entra nella MotoGP con un anno di anticipo rispetto ai programmi a suo tempo resi noti. Come annunciato ai primi di settembre, Aprilia Racing ha siglato con Gresini Racing un accordo in base al quale Gresini Racing gestirà in pista le moto Aprilia, nella classe MotoGP, per quattro anni a partire dalla stagione 2015.
Classe 1982, Marco Melandri inizia la sua carriera giovanissimo nelle minimoto vincendo il Campionato Italiano 1992 e 1994. Passato alle 125, diventa Campione Italiano di categoria nel 1997, titolo che gli permette di debuttare nella classe “ottavo di litro” del Motomondiale. Terzo nel 1998 e secondo nel 1999, Marco sale di categoria passando alla Aprilia e alle potenti 250 due tempi. E’ l’inizio di un binomio Melandri-Aprilia che lo vede classificarsi quinto tra i piloti nel 2000, terzo nel 2001 e laurearsi Campione del Mondo (con 9 vittorie e 2 podi su 16 gare) nel 2002.
Salito nella classe regina, la MotoGP, Melandri ha confermato fin da subito la sua competitività, sfociata nel 2005 con il secondo posto nella classifica iridata. Nelle diverse categorie del Motomondiale Melandri ha vinto 22 gare e 62 volte è salito sul podio. Nel 2011 Marco Melandri è approdato nel Mondiale Superbike e ne è stato subito protagonista, tanto da lottare per il titolo sin dalla sua prima stagione chiusa al secondo posto. Terzo nella classifica mondiale del 2012, il ravennate è stato anche nel 2013 in lotta per il titolo concludendo il Campionato al quarto posto. In SBK ha collezionato 19 vittorie e 31 podi.
Aprilia, nella sua giovane storia, vanta 54 Titoli Mondiali (38 nel Motomondiale, 7 in Superbike e 9 nelle discipline off-road) che ne fanno, a livello mondiale, uno dei marchi più vincenti nelle competizioni motociclistiche. Con Aprilia hanno corso e vinto grandi protagonisti del motociclismo moderno quali Biaggi, Capirossi, Rossi, Melandri, Simoncelli, Stoner e Lorenzo.
Romano Albesiano, Direttore di Aprilia Racing: “Con Marco Melandri si completa il quadro della parecipazione di Aprilia alla prossima stagione MotoGP. Sono giorni intensissimi ed emozionanti, in una manciata di ore siamo passati dall’ultimo round Superbike di Losail alla nuova avventura in MotoGP. Quello dell’ingaggio di Marco è un annuncio che diamo con grande gioia, perché completa al meglio la nostra squadra alla vigilia di una grande sfida: con Melandri abbiamo un binomio moto-pilota tutto italiano. Arriviamo in MotoGP con un anno di anticipo, sulle ali dell’entusiasmo per il doppio mondiale appena conquistato in Superbike. Abbiamo accelerato i tempi perché sono la pista e il confronto nel campionato più impegnativo del mondo a dover misurare la bontà del nostro lavoro. I 54 titoli mondiali di Aprilia, le centinaia di vittorie su tutte le piste del mondo testimoniano di una competenza tecnica e di una attitudine vincente che meritano il palcoscenico più alto”.
Marco Melandri: “Mi è stata offerta l’occasione di sviluppare un progetto completamente nuovo, ed è una cosa che manca nella mia carriera, visto che ho sempre avuto moto ‘ereditate’. Proprio per questo la sfida mi affascina moltissimo. Sono in un’azienda e in un reparto corse che mi hanno fortemente voluto e con i quali voglio continuare a lavorare, per far crescere un grande progetto. Aprilia Racing ha sempre dimostrato di saper fare grandi moto e di saperle far andare forte. Io ci metterò del mio. Il nostro obiettivo è molto ambizioso: far crescere una moto e, contemporaneamente, sviluppare il nuovo prototipo che correrà nel 2016. Sarà una stagione impegnativa, di grande lavoro, ma siamo prontissimi ad affrontare queste sfide”.
Barbara Premoli