Sebastian Vettel ha condotto una gara solida portando Infiniti Red Bull Racing al 5° posto nel Gran Premio del Brasile, consentendo al team austriaco di terminare la gara come vice campione del mondo nel Costruttori. Il suo compagno di scuderia Daniel Ricciardo era vicino alla zona punti quando ha avuto un problema alle sospensioni al 40°giro. La Scuderia Toro Rossoha mancato la top 10 per pochissimo, Daniil Kvyat ha infatti chiuso 11°, con Jean-Eric Vergne 13°. Pastor Maldonado, Lotus F1 Team, ha chiuso tra le due monoposto italiane aggiudicandosi la 12° posizione.
Fatti salienti della gara:
- Con una temperatura dell’asfalto superiore ai 50°C, i primi 10 effettuano un pitstop dopo pochi giri e sostituiscono gli pneumatici morbidi utilizzati durante le qualifiche. Una scelta che consente ai rivali partiti con pneumatici “duri” di posizionarsi in testa alla classifica. Si profila un pomeriggio intenso, con una situazione in pista che evolve in funzione delle diverse strategie.
- Lanciandosi dalla sesta posizione in griglia, Vettel inizia con slancio ma si ritrova bloccato dietro a Kevin Magnussen e Fernando Alonso al primo giro. Il tedesco si mostra molto agguerrito durante i successivi 70 giri. Dopo aver seguito la Ferrari, Vettel approfitta di uno stop anticipato per avere la meglio sullo spagnolo e la McLaren al termine del secondo pitstop. Il pilota Red Bull beneficia anche di un lento pitstop di Valtteri Bottas per superare la Williams. Vettel gestisce quindi abilmente il deterioramento degli pneumatici per ragggiungere i piloti che hanno adottato una diversa strategia. Il suo compagno Ricciardo vive una gara più delicata. L’australiano deve porre fine alla sua serie di 15 arrivi consecutivi in zona punti per un problema alle sospensioni anteriori.
- Daniil Kvyat (Scuderia Toro Rosso) perde un punto per Toro Rosso per soli 0.6 secondi, dopo aver comunque lottato contro la Williams di Bottas negli ultimi giri. Il Russo, che era partito con pneumatici “duri”, si ritrova più volte tra i primi sei in funzione delle diverse strategie adottate dai suoi rivali. Kvyat opta alla fine per i morbidi durante l’ultimo pit stop più breve. Partito in 16° posizione, il suo compagno Vergne rimonta in classifica tagliando il traguardo in 13° posizione.
- Pastor Maldonado guadagna quattro posizioni durante la gara, conquistando alla fine la 12° per il Lotus F1 Team. Primo pilota a cambiare i suoi pneumatici morbidi con gomme “dure”, il venezuelano si ferma già al secondo giro prima di fare una gara solida fino alla bandiera a scacchi. Come Kvyat, Romain Grosjean è inizialmente tra i primi dieci prima di ritirarsi a fine gara per un problema al gruppo motopropulsore.
- In classifica Piloti, Ricciardo mantiene il suo terzo posto malgrado non sia arrivato a punti, mentre il quinto posto di Vettel consente al tedesco di conquistare la quarta posizione, davanti ad Alonso e Bottas.
Rémi Taffin, Direttore operazioni in pista Renault Sport F1: « Emozioni contrastate oggi a seguito di una gara singolare. I pochi punti raccolti da Sebastian garantiscono a Red Bull il secondo posto in classifica Costruttori. Non è un segreto che abbiamo vissuto una stagione complicata, malgrado le tre vittorie conquistate fin qui. Terminare secondi in campionato sottolinea quindi l’immenso lavoro svolto negli stabilimenti di Viry-Châtillon e Milton Keynes. Ciononostante, la nostra ripresa non è sufficiente e dobbiamo essere realisti rispetto allo scarto che ci separa ancora da Mercedes. Non siamo abituati a chiudere al secondo posto e faremo di tutto durante l’inverno per annullare il loro vantaggio entro la prossima stagione. Come ad Austin lo scorso weekend, Seb ha condotto oggi una gara entusiasmante. Il gruppo motopropulsore e gli pneumatici restano difficili da sfruttare in tali condizioni ma, tutti insieme, ne siamo usciti bene ed abbiamo realizzato la massima performance possibile. Che peccato vedere Daniel ritirarsi a seguito di un problema alle sospensioni ! Egli mantiene tuttavia il terzo posto in classifica Piloti e, a rigor di logica, dovrebbe mantenere la posizione fino alla fine della stagione.
Toro Rosso e Daniil mancano la zona punti per una frazione di secondo. Ciò dimostra che la monoposto resta competitiva in un gruppo in cui la lotta per le posizioni è molto agguerrita. Anche Lotus ha mostrato il suo valore con un ritmo convincente, Pastor Maldonado ha concluso la gara in 12° posizione. Ovviamente sono deluso per Romain la cui monoposto ha riscontrato un problema al gruppo motopropulsore e ha perso un cilindro a fine gara. Come sempre, analizzeremo i dati con attenzione e ne tireremo i dovuti insegnamenti ».
Redazione MotoriNoLimits