Dopo la pole di ieri, Nico Rosberg ha avuto la meglio sul compagno di squadra e unico rivale al Titolo Lewis Hamilton anche oggi, a Interlagos, interrompendo la stringa di 5 successi consecutivi dell’inglese e portando a casa il primo successo dal GP di Germania, il 5° della stagione e il 15° per la Casa di Stoccarda. Con la vittoria di oggi, Rosberg ha ridotto il gap a 17 punti prima della finale di Abu Dhabi che, come sapete, assegnerà doppi punti. Oggi le speranze di Lewis di insidiare il compagno di squadra sono praticamente svanite quando è finito fuori alla Descida do Lago nel giro 28, sbagliando la frenata. Ha fatto di tutto per recuperare il tempo perso, mettendolo sotto pressione fino alla bandiera a scacchi ma dovendosi accontentare della seconda posizione finale.
A completare il podio il padrone di casa Felipe Massa, che ha fatto esplodere il pubblico sulle tribune. Un terzo posto meritatissimo, quello del brasiliano, che ha anche scontato una penalità di 5 secondi per eccesso di velocità nella pitlane durante il primo pitstop e ha regalato un siparietto divertente (non per Claire Williams…) quando è rientrato per l’ultima sosta, sbagliando piazzola ed entrando in casa McLaren.
Giornata no, invece, per il compagno di squadra Valtteri Bottas, quarto nelle prime fasi ma che poi ha perso secondi e posizioni quando il pilota della Force India Nico Hulkenberg l’ha costretto ad andare largo in fase di sorpasso alle S di Senna, chiudendo 10.
Quarto posto per la McLaren di Jenson Button, autore di uno splendido sorpasso all’esterno sulla Ferrari di Kimi Raikkonen alla Descida do Lago a 10 giri dalla fine, duello che ha consentito a Sebastian Vettel di conquistare la 5° posizione. Il tedesco della Red Bull avrebbe potuto chiudere in posizione migliore ma ha perso tempo dietro la McLaren di Kevin Magnussen nel primo giro, mentre Daniel Ricciardo è stato costretto al ritiro a metà gara per problemi alla sospensione.
Partito 10°, Raikkonen è scivolato dietro la Sauber di Esteban Gutierrez nel primo giro, ma ha recuperato grazie alla scelta di effettuare due sole soste, unico pilota su questa strategia. Dopo aver perso tempo nel corso del secondo pitstop e aver lottato con Fernando Alonso per difendere la posizione nelle fasi finali, ha dovuto cedere al compagno di squadra, con i due che hanno chiuso in 6° e 7° posizione.
Strategia pneumatici fondamentale per Hulkenberg, che ha scelto di montare le soft alla fine, chiudendo 8° davanti a Kevin Magnussen e a Bottas che ha conquistato l’ultimo punto, riuscendo a tenere dietro la Toro Rosso di Daniil Kvyat.
Immagini di questo GP? L’entusiasmo di Nico Rosberg che continua (giustamente) a crederci; il muso lungo di Lewis Hamilton sul podio (e pensando a quell’errore è più che comprensibile, anche se davanti, con 17 punti di vantaggio c”è sempre lui); la felicità senza limiti di Felipe Massa che torna sul podio dopo esserci già stato a Monza, sempre con i due della Mercedes; la maglietta in edizione davvero limitata e la simpatia di Felipinho; e il pubblico, che come sempre è protagonista a Interlagos, un circuito unico, con un’atmosfera unica.
Tutto rimandato nella finale di stagione… E pensavate potesse essere altrimenti? Chi tira i fili della Formula 1 poteva anche solo concepire che Abu Dhabi perdesse audience e diventasse solo una passerella? Ma va bene così, ci divertiremo… sarà lotta fino alla fine.
Barbara Premoli
Formula One Brazilian Grand Prix 2014 Document – 38
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