Dodici su 17 e record di Mick Doohan del 1997 eguagliato. Nel caldo torrido della Malesia, il campione del mondo 2013 e 2014 Marc Marquez è tornato sul gradino più alto del podio, dove non saliva da Silverstone. Alle sue spalle il duo della Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Al via, in fondo al lungo rettilineo i due rivali Lorenzo e Marquez si ostacolano con il Campione del Mondo costretto ad allargare e a riaccodarsi in sesta posizione.
La bagarre entra subito nel vivo, con lo spagnolo che passa al comando ai danni di Pedrosa (Repsol Honda), incalzato da Valentino Rossi (Movistar Yamaha) che a sua volta supera Andrea Dovizioso (Ducati Team). Al secondo giro il forlivese deve subire il ritorno di Marquez ma, proprio nell’ultima curva, Dani Pedrosa esce di pista, riesce a non spegnere la moto, ma è costretto a ripartire in fondo al gruppo.
Contemporaneamente, un contatto tra Aleix Espargaró (NGM Forward Racing) e Alvaro Baustista (GO&FUN Honda Gresini) mette fuori causa i due spagnoli.
Le due M1 ufficiali di Lorenzo e Rossi staccano il gruppo incalzate da Marc Marquez; Dovizioso perde subito contatto, mentre il compagno di squadra Cal Crutchlow si rende protagonista di un’escursione sull’erba. I primi tre fanno gara a sé e in appena 5 tornate hanno giá costruito un gap di quasi 4″. Lorenzo apre la danze, ma è Rossi a dare l’impressione di averne di piú.
Ritiro anche per lo statunitense Nicky Hayden (Drive M7 Aspar). Un giro piú tardi iniziano le scintille fra i due compagni Movistar: il pesarese affianca il maiorchino, che a sua volta risponde incrociando la traiettoria. Al nono giro, Valentino non fallisce l’attacco e infila all’esterno Lorenzo; Marquez ne approfitta e salta il connazionale portandosi in seconda posizione.
Una tornata piú tardi, esattamente a metá gara, il Campione del Mondo riserva lo stesso trattamento del giro precedente a Rossi, superandolo nell’ultima curva che precede il traguardo. I due peró continuano a viaggiare appaiati in testa, mentre esce di nuovo e definitivamente di scena Dani Pedrosa, fuori pista quando era 13º, impegnato nella rimonta.
A quattro giri dalla fine, la GP14.2 di Andrea Dovizioso inizia ad accusare dei problemi tecnici: il forlivese è costretto a cedere il passo alla Honda LCR di Stefan Bradl e alle due Monster Yamaha Tech3 di Bradley Smith e Pol Espargaró, sceso in pista grazie alle infiltrazioni al piede sinistro fratturato e che agguanta stoicamente il 6° posto assoluto.
Negli ultimi giri tiene banco la lotta per la 4ª posizione tra Smith e Bradl, con il tedesco mantiene la corda senza lasciare spazio all’inglese.
Dopo un digiuno che durava da ben quattro gare in cui le Yamaha avevano dominato, Marc Marquez va a conquistare la sua 12° vittoria stagionale, stesso record centrato da Mick Doohan con la stessa squadra nel 1997.
Con il podio di oggi, Valentino Rossi consolida il 2° posto in classifica incrementando il vantaggio sul suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, terzo.
HANNO DETTO
Marc Marquez: “Sono molto felice per questa vittoria ma il vero avversario oggi era il caldo… un avversario piú tosto di Valentino [scherza col Dottore al suo fianco…]. Le temperature erano molto alte: all’inizio ho fatto attenzione a conservare le gomme, perché sapevo che potevano essere la chiave della gara.
Non sono entrato benissimo nella prima curva, mi sono ritrovato (credo) ottovo o nono; ma subito dopo ho iniziato a superare tutti fino alla prima posizione. Con questa vittoria ho eguagliato il record di Doohan [12 vittorie stagionali]. Rimane ancora una gara alla fine, cercheremo di vincere anche quella”.
Valentino Rossi: “Sono molto contento per questo secondo posto, è molto importante specie perché abbiamo faticato non poco in tutto il weekend, cercando il miglior setting della moto, ma abbiamo continuato a lavorar sodo e questa mattina abbiamo fatto un ulteriore passo avanti prima della gara. La mia moto oggi era davvero a punto. Mi sono divertito molto, è stata una gran gara. A cominciare dalla battaglia con Jorge: il mio obiettivo era stare con lui e cercare di arrivargli davanti per il secondo posto in Campionato. Avevo un buon passo: lo dimostra il fatto che Marc non era poi così piú veloce di me. Ho pensato anche di poter vincere, ma poi lui mi ha superato perché le sue gomme nel finale erano messe meglio. Ha meritato la vittoria. Il secondo posto è un buon risultato. Ringrazio davvero tutti”.
Jorge Lorenzo: “C’erano delle condizioni molto dure oggi. La prima curva è stata molto emozionante. Nel primo giro eravamo tutti molto vicini, con continui sorpassi. All’inizio tutto andava bene: mi sentivo a mio agio e la moto andava forte, sia in frenata sia in trazione. Poi il feeling è iniziato a calare, così mi sono ritrovato a dover faticare piú del dovuto. Valentino ha fatto una gran gara, se consideriamo che qui le Honda erano molto veloci lui è arrivato molto vicino alla fine. Ho fatto il possibile per stargli davanti, ma non ce l’ho fatta”.
Redazione MotoriNoLimits