La Ferrari ha ufficialmente vinto il Titolo italiano GT tra i Costruttori. La Casa di Maranello aveva già ipotecato il successo ma l’assegnazione ufficiale è avvenuta oggi, in occasione dell’ultima gara stagionale, quando ha sbaragliato la concorrenza grazie all’ottimo lavoro dei team che hanno scelto la 458 Italia GT3 per affrontare il campionato. Ben 379 i punti conquistati contro i 210 della Porsche e i 200 dell’Audi.
Piloti: tutto sospeso. Oggi si doveva assegnare anche il Titolo Piloti, ma in quest’ambito tutto è ancora sub judice a causa di quanto è successo in gara 2. Le scuderie che mettono in pista le Ferrari nelle due gare del weekend hanno portato a casa una vittoria, quella di sabato del team Ombra grazie alla prova di Alex Frassineti e Stefano Costantini. I due si erano imposti con 8”4 di margine sulla Porsche del team Krypton affidata a Stefano Pezzucchi e 9”3 sull’altra Ferrari della MP1 Corse di Nicola Benucci e Alessandro Balzan. Per quanto riguarda la lotta al titolo, nel duello tra la Ferrari di Lorenzo Casé e Raffaele Giammaria (Scuderia Baldini 27) e l’Audi di Marco Mapelli e del tedesco Thomas Schoeffler, erano questi ultimi ad avvantaggiarsi e ad affrontare l’ultima gara dalla prima posizione in classifica.
I fatti di gara 2. Nelle ultime fasi di gara 2, oggi, è successo di tutto. Dopo il pitstop di tutte le vetture in pista, al comando c’era la Chevrolet di Francesco Sini (in coppia con il ceco Tomas Enge nel team Solaris) con oltre 17 secondi di vantaggio sull’Audi di Mapelli, a sua volta inseguito da Matteo Beretta (con la Ferrari del team Autorlando) e da Giammaria, che doveva per forza superare Mapelli per puntare al Titolo. Dalla direzione gara, però, arrivava una penalizzazione di 1″254 per cambio irregolare all’equipaggio Mapelli-Schoeffler. Al 20° giro Giammaria scavalcava Beretta portandosi alle spalle di Mapelli e la lotta si faceva sempre più incerta con Giammaria che, giro dopo giro, riusciva a guadagnare decimi preziosi su Mapelli. Al 23° giro il vantaggio del pilota Audi scendeva a poco più di un secondo e, in virtù della penalizzazione, il titolo GT3 passava a Giammaria. All’ultimo giro il colpo di scena finale: alla Roggia Giammaria tamponava Mapelli, rallentando poi vistosamente per la rottura del radiatore e, sotto la bandiera a scacchi, Sini andava a conquistare la vittoria davanti a Mapelli e Giammaria. Nel dopo gara, tuttavia, Mapelli veniva penalizzato di 10 secondi perché accusato dai commissari di aver rallentato intenzionalmente, retrocedendo così in terza posizione in classifica, alle spalle dei rivali per il Titolo.
La situazione. Finendo così le corse, Giammaria e Casè sarebbero campioni con 131 punti contro i 128 di Mapelli e Schoeffler ma tra la seconda e la terza posizione passano proprio 3 punti e, di conseguenza, il ricorso presentato da Audi può cambiare le carte in tavola. Non resta dunque che attendere le decisioni dei commissari.
Redazione MotoriNoLimits