Alla presenza delle stelle delle tre classi del Campionato si è tenuta ieri la conferenza stampa che ha presentato ufficialmente il Gran Premio Shell Advance di Malesia, terza e ultima delle tre gare asiatiche, nonché penultimo appuntamento della stagione.
Il Campione del Mondo Marc Marquez (Repsol Honda), messo al sicuro il titolo giá due gare orsono a Motegi, vuole riscattarsi dalla scivolata di Phillip Island mentre era saldamente al comando. Con una ipotitca vittoria lo spagnolo potrebbe eguagliare il record di Doohan (1997) delle 12 vittorie in stagione. “Io ci proveró, come sempre, molto dipenderá dalle condizioni. Ma tutti ora stanno spingendo tanto in questo finale. Non avevo alcuna pressione a Phillip Island, è stata una caduta stranama volevo andare via per subito e creare un gap. Dani, Valentino e Jorge saranno ossi duri da battere qui”.
In questo finale di stagione a tener vivo l’interesse è la lotta per il secondo posto assoluto. Galvanizzato dalla vittoria in Australia, la seconda stagionale, Valentino Rossi (Movistar Yamaha) ha distanziato i suoi diretti rivali in classifica, l’avversario della Honda Dani Pedrosa e il suo compagno di squdra Jorge Lorenzo:“Il tracciato mi piace moltissimo, è uno dei miei preferiti. Ma il principale problema saranno le temperature. Fará tanto caldo e per i piloti sará difficile lavorare bene e trovare la concentrazione. Il disegno è fantastico, tecnico e veloce. Sono contento della mia stagione, sin dall’inizio, ma in queste ultime quattro gare la Yamaha (anche con Jorge) è cresciuta molto”.
Raggiante in conferenza anche Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3). L’inglese è reduce dal suo primo assoluto nella classe regina, conquistato inaspettatamente proprio negli ultimi metri della gara di quattro giorni fa a Phllip Island: “È stata una settimana fantastica per me, era il mio sogno da quando ho iniziato a correre quello di salire sul podio della MotoGP. Ora continuiamo a lavorare come sappiamo e vederemo cosa ci riserva il futuro. Sono vicino alla top six evoglio provarci: è questo il mio reale obiettivo”.
Ha molto da recriminare invece il suo connazionale Cal Crutchlow (Ducati Team). Il pilota di Coventry, che correrá con il team di Lucio Cecchinello nella prossima stagione, vuole lasciare un buon ricordo nella sua attuale squadra e ci stava riuscendo, se non fosse stato per la caduta nell’ultimo giro in Australia mentre era 2º: “Se solo avessi terminato quegli ultimi 3 km a Phillip Island….Ovviamente sono molto deluso per la caduta, ma anche soddisfato del lavoro svolto con il team in tutto il fine settimana, sempre vicino ai primi. Non siamo andati male nei test qui, speriamo di iniziare il weekend col piede giusto”.
E ieri è stato anche il giorno per ricordare Marco Simoncelli, a tre anni esatti dalla tragedia avvenuta proprio qui a Sepang…