Nell’edizione del centenario EICMA, l’Esposizione Mondiale del Motociclismo, è all’avanguardia e orientata al futuro, grazie alla presentazione delle più importanti esclusive di prodotto e al fitto calendario di appuntamenti. Sono previste circa 20 world premiere. In programma in Fiera Milano a Rho, dal 4 al 9 novembre 2014 (4 e 5 giornate riservate a stampa e operatori), l’evento garantisce standard di eccellenza a partire dalla presenza di tutti i top brand, delle aree speciali (EICMA Custom, The Green Planet, Area Sicurezza) dell’arena esterna MotoLive, di importanti sorprese come il progetto “100 anni di storia verso il futuro” e il Temporary Bikers Shop. Si conferma anche il calendario degli eventi fuori salone, che animerà tutta la settimana.
A oggi, con una lista di richieste ancora aperta e realtà in attesa di risposta, sono stati superati i 1.000 espositori, dei quali il 36% proviene dall’estero e il 30% rappresenta new entry e ritorni (marchi assenti lo scorso anno). Quest’anno si conferma il servizio dedicato al B2B: la piattaforma Match Making, a disposizione di tutti gli espositori a titolo gratuito, offre la possibilità di mettere in contatto i professionisti delsettore e organizzare incontri mirati, per valorizzare la propria presenza all’Esposizione.
Il costo del biglietto, dal 2007, è invariato ed è di 18 euro. Il venerdì l’ingresso in Fiera, aperta fino alle 22.00, per le donne è gratuito.
“Una celebrazione ha radici profonde e diventa un ponte con il futuro solo quando è ricca di contenuto. Per questo abbiamo voluto che i 100 anni dell’Esposizione rappresentino il patrimonio industriale e culturale del settore delle due ruote”- dichiara Antonello Montante, Presidente di EICMA –
“Intensificare il nostro lavoro con tutti i protagonisti e offrire al pubblico il meglio significa anche sottolineare il ruolo dell’Italia a livello internazionale. Nonostante l’Europa, negli ultimi 5 anni, abbia sofferto un calo nella produzione del 54%, il nostro Paese mantiene ancora la leadership, essendo il primo produttore nel vecchio continente. Il nostro impegno, come sempre e a maggior ragione da questa edizione, si conferma orientato sia a sostenere e promuovere l’intera filiera sia a gestire tutte le possibilità di crescita collettiva e individuale, a consolidare i rapporti esistenti e a incontrare un ampio pubblico che guarda ai veicoli esposti sia come soluzione concreta per la mobilità sostenibile, sia come icone di grande passione. In altri termini, vogliamo confermare, ancora una volta, con i fatti, che EICMA è l’evento dedicato alle due ruote più importante del mondo”.
In occasione del Centenario, EICMA realizza un’area espositiva all’interno della quale si può fare un salto nel passato, ammirando i mezzi che sono diventare leggendari e sono stati in grado di coinvolgere intere generazioni, presenti grazie alla collaborazione con ASI (Automotoclub Storico Italiano). La sfida è raccontare l’industria migliore e capace di innovazione in ogni momento storico. In ciascun padiglione, inoltre, diverse aziende metteranno in evidenza il percorso compiuto fino a oggi. Una strada fatta di eccellenza, esclusività, riconoscimenti e passione illustrati al pubblico che potrà scoprire origini, identità ed evoluzione sviluppata negli anni.
Per il momento, iniziamo questo viaggio nel centenario EICMA attraverso alcune delle copertine dei cataloghi che hanno accompagnato il Salone del Motociclismo nel tempo e nella storia. Ne abbiamo scelte alcune, giocando con le date. Splendide, ma una l’abbiamo nel cuore: quella del 1989, primo anno a Motociclismo, quando il Salone era un avvenimento in redazione, perché il giornale si chiudeva di notte, per aggiungere tutte le novità viste e fotografate durante il primo giorno di apertura alla stampa.
Allora non era come adesso: niente computer, niente comunicati e foto prima del Salone. Ci si divideva il lavoro, una macchina perfetta, eravamo davvero un gran bel gruppo, sotto la guida dei “direttori d’orchestra”, il direttore Armando Boscolo e l’allora vice-direttore Carlo Perelli. Un foglio con tutte le novità, fotografi in giro per gli stand coi redattori, il laboratorio che veniva a prendere i rullini davanti ai cancelli della Fiera, sviluppava le dia e le portava (di corsa) in redazione; si selezionavano e si incollavano ai pre-impaginati e, tornati, i colleghi scrivevano… i grafici impaginavano e poi via alla mitica Litogramma, prima bozza, seconda bozza, pellicole, ciano… per arrivare il giorno dopo con le copie fresche e con tutte le novità al Salone.
Quel 1989 fu il nostro debutto… il primo Salone e questo catalogo una “bibbia” che sarebbe stato nostro compagno di vita e di lavoro per tutto l’anno, ricco di informazioni, nomi, indirizzi, numeri di telefono. Difficile da credere, ma EICMA e un catalogo sono anche questo. E l’abbiamo capito subito, visto che quel catalogo l’abbiamo conservato…
Barbara Premoli