BMW Italia, in linea con la strategia di Corporate Social Responsibility della Casa madre orientata all’inclusione sociale e al dialogo interculturale, ha avviato quest’anno “SpecialMente” un progetto a sostegno della missione di Dynamo Camp indirizzata a bambini e ragazzi colpiti da patologie neurologiche e alle loro famiglie.
BMW Italia è un partner strategico di Dynamo Camp, anche grazie al rapporto ultra decennale con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, attraverso la BMW Research Unit – OSR diretta dal Prof. Gianvito Martino, direttore della Divisione di Neuroscienze e dell’Unità di Neuroimmunologia , che parteciperà a Dynamo Camp offrendo supporto medico e organizzando attività volte alla formazione del personale e all’informazione delle famiglie.
“SpecialMente”: formazione, informazione, assistenza e ricerca
“SpecialMente” si fonda su quattro pilastri: formazione, informazione, assistenza e ricerca. Il focus dell’intervento della partnership tra BMW Italia, Dynamo Camp e BMW Research Unit – OSR è, infatti, l’inclusione sociale e il benessere dei bimbi disabili, quindi l’attenzione non è solo rivolta all’aspetto sanitario e medico, ma anche alla dimensione globale del bimbo e soprattutto alla necessità di essere stimolato e divertirsi.
Al Camp vengono quindi offerte attività ludico-ricreative in e out–door che possono avere risvolto sportivo (arrampicata, tiro con l’arco, escursioni nell’Oasi) ma soprattutto devono essere divertenti e non competitive, così da curare i bambini con l’allegria.
I programmi per le famiglie di Dynamo Camp sono nati per offrire occasioni di vita al bambino e alla sua famiglia affinché tutti i bambini abbiano l’opportunità di realizzarsi come persone con propri desideri, diritti e responsabilità, per scegliere della loro vita e diventare parte attiva della comunità.
Per questo motivo si lavora con costante attenzione alla qualità, analizzando il bisogno e investendo sulla professionalità dello staff, sulla preparazione del personale medico presente durante i programmi famiglia e sulla formazione dei volontari di Dynamo Camp e delle associazioni di patologia partner. Essere genitori di un bambino con disabilità vuol dire imparare a vivere e crescere al suo fianco. Questo percorso spesso è doloroso e impossibile da affrontare senza un aiuto. Dynamo Camp, con il supporto di BMW Italia e BMW Research Unit – OSR, intende fornire momenti di informazione e formazione alle famiglie e sostegno creando le condizioni per un mutuo aiuto tra le famiglie e il coinvolgimento dei fratelli attraverso momenti a loro dedicati.
Il prof. Gianvito Martino afferma: “ Siamo lieti di poter aiutare concretamente i bambini con un’assistenza qualificata e di poter offrire un supporto alle famiglie con l’organizzazione di incontri formativi e informativi sul tema delle malattie neurologiche e della ricerca sulle cellule staminali. Il nostro impegno però non si ferma all’aspetto formativo ed informativo poiché contribuiamo a questo progetto anche attraverso la nostra attività di ricerca che è finalizzata a sviluppare nuove terapie di tipo rigenerativo a base di cellule staminali adulte che pensiamo possano essere in un futuro prossimo efficaci per quelle malattie neurologiche che ancora non hanno una cura a disposizione”.
Il programma per le famiglie di bambini con disabilità è anche, e soprattutto divertente momento di sollievo per i genitori che vivono ore spensierate tra loro, con la tranquillità che lo staff di Dynamo Camp stia curando i loro bambini al meglio. I programmi per le famiglie di bambini con disabilità promuovono il benessere dell’intero nucleo famigliare, anche attraverso attività ludiche e sportive in grado di favorire l’autonomia del bambino malato, agevolandone la partecipazione alla vita sociale.
Il progetto che prevede la collaborazione tra BMW Group Italia, Associazione Dynamo Camp Onlus e BMW Research Unit – OSR è diviso in due aree di lavoro principali:
- la realizzazione dei weekend famiglia e con essi delle attività di formazione destinate ai genitori;
- la progettazione e la realizzazione del progetto pilota LIT (Leaders in training) destinato a ragazzi affetti da spina bifida che desiderano diventare volontari di Dynamo Camp
L’iniziativa, sviluppata in sinergia dai tre soggetti coinvolti, si propone di:
- migliorare la condizione complessiva dello stato di salute e di benessere dei bambini disabili ospitati al Camp; creare le condizioni per una vacanza serena, sicura e stimolante per riattivare la speranza, la spensieratezza e l’inclusione sociale;
- sostenere il difficile compito dei genitori, creando un’occasione di sollievo mentre i bimbi sono al Camp e le condizioni affinché si possano costituire reti di supporto informale valide anche una volta ritornati dal Camp;
- creare situazioni di dialogo per i fratellini sani, perché possano condividere le proprie emozioni e stati d’animo con coetanei che vivono le medesime esperienze;
- permettere ai bimbi delle associazioni ospitati di beneficiare della Terapia Ricreativa proposta a Dynamo Camp nelle molteplici attività in e out-door, così da facilitare ai bambini, una volta tornati a casa, di reinserirsi nel contesto sociale di riferimento, nelle proposte delle agenzie educative e dei centri di riabilitazione. Stimolare processi di autonomia nei soggetti ospitati, che possano poi riproporsi anche a casa ed essere osservati dai diversi educatori e replicati in altri contesti;
- contribuire a formare i genitori dei bambini con disabilità neurologiche sugli avanzamenti e lo stato attuale della ricerca nell’ambito delle cellule staminali, grazie alla decennale esperienza del BMW Research Unit – OSR, diretto dal professor Gianvito Martino, presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano;
- individuare tra i ragazzi affetti da spina bifida che partecipano alle sessioni estive, coloro che vorrebbero e potrebbero diventare i futuri volontari di Dynamo Camp e disegnare per loro, nel corso del primo anno di partnership (2014), un progetto formativo ad hoc.
Questa iniziativa rappresenta uno dei pilastri della politica di BMW Italia in tema di Corporate Social Responsibility, insieme a Progetto Sciabile, la scuola di sci di Sauze d’Oulx, attiva dal 2003, che ha come testimonial Alessandro Zanardi, all’impegno nel dialogo interculturale attraverso il supporto a Selene Biffi, premiata dall’Intercultural Innovation Award 2013 (premio in partnership tra BMW Group e United Nations Alliance of Civilizations), alla Terza Giornata Interculturale Bicocca organizzata a gennaio di quest’anno per favorire il dialogo tra paesi, etnie, religioni e culture, e alla formazione all’educazione stradale di piccoli (BMW Kids Tour) e grandi (BMW Driving Experience).
Redazione MotoriNoLimits