L’idea di dare una seconda vita alle vele e di trasformarle in borse viene a Jean-Baptiste Roger, vice campione del mondo di Hobie-Cat 16 nel 2005, quando, durante una visita al Museo della Marina, vede una vecchia borsa dell’epoca napoleonica ritagliata dalla vela di una barca. Dopo aver recuperato una macchina per cucire e imparato le basi del cucito, si lancia nella confezione di borse in tele di vela riciclate. Nasce così 727 SAILBAGS, dalla prima barca a vela della famiglia Roger, un « Farr 727 ». Da allora, Roger e i soci Anna Beyou e Erwan Goullin ne hanno fatta di strada, diventando campioni di riciclo o meglio di up-cycling.
L’azienda ha ampliato la propria gamma di prodotti realizzando cuscini, pouf, sedie a sdraio, lampade, costumi da bagno, polo, abbigliamento uomo, donna e bambino e tanti altri originali articoli. Oggi questa impresa artigiana conta 24 dipendenti, è presente con 70 punti vendita nel mondo e vanta un riciclo di oltre 50.000 mq di vele nel 2013.
Le vele sono costruite in materiali inquinanti e possono essere distrutte soltanto in impianti idonei ad alta tecnologia e attenti alla protezione dell’ambiente. Ogni giorno 727 SAILBAGS recupera vele abbandonate in giro per il mondo e le trasforma in nuovi oggetti nel proprio atelier a Lorient in Bretagna. Il laboratorio è in grado di riciclare in media il 90%, delle vele recuperate e in alcuni casi addirittura il 100%.
L’etichetta applicata su ogni prodotto racconta fedelmente e romanticamente la storia vissuta dalla vela. Potrà quindi capitare di acquistare una borsa che nella sua precedente vita è stata una vela della prestigiosa Coppa America!
Chi non vuole separarsi dalle proprie vecchie amate vele può recarsi nello Showroom di 727 SAILBAGS a Milano, in Via XX Settembre 27 e chiedere di trasformarle in un regalo unico e originale. A 727 SAILBAGS dicono che il loro miglior cliente si chiama Babbo Natale!
Ivana Quattrini