E’ stato un grande Supermoto delle Nazioni quello andato in scena oggi a San Martino del Lago. Sul circuito in provincia di Cremona, Italia e Francia hanno dato vita ad un duello durato fino agli ultimi metri della terza manche. Al termine della gara conclusiva sono stati i francesi a spuntarla, ma la Maglia Azzurra ha confermato tutto il suo valore lasciandosi alle spalle squadre come la Germania, terza, la Finlandia, quarta, e la Repubblica Ceca, quinta.
Le gare
Grande Italia e tanti colpi di scena nella prima manche. Partiti in testa, il francese Thomas Chareyre e Ivan Lazzarini sono stati irraggiungibili per chiunque, soprattutto per Adrien Chareyre e Asseri Kingelin: la moto del transalpino si è spenta nel primo tratto di offroad mentre il Campione Europeo è stato costretto al rientro ai box per un problema alla moto. Tutt’altra storia per Christian Ravaglia, partito 18°, capace di rimontare posizioni su posizioni e chiudere quarto dietro a Thomas Chareyre, Ivan Lazzarini e Pavel Kejmar. 18° Adrien Chareyre.
Caduto nella prima heat, Adrien Chareyre si è riscattato vincendo la seconda. Nei primi giri sembrava dover andar via con il suo compagno Sylvain Bidart, che però è arrivato quarto dopo aver fatto i conti con le rimonte del finlandese Hermunen (secondo al traguardo a meno di due decimi dal leader) e del tedesco Schmidt. Bravi Christian Ravaglia ed Edgardo Borella, rispettivamente 5° e 6° al traguardo.
Nella terza manche, grande bagarre tra Thomas Chareyre e Ivan Lazzarini. L’italiano – 2° al traguardo – è rimasto in testa fino al settimo giro, quando è iniziato un bel duello con l’avversario. Intanto cadeva Borella, fino a quel momento alle spalle dell’altro francese Bidart e 16° al traguardo. La sua scivolata però non ha influito sul risultato finale, un secondo posto al Supermoto delle Nazioni 2014 che – dopo le due grandi vittorie nelle edizioni 2012 e 2013 – conferma l’Italia come una delle migliori squadre a livello mondiale.
Finale col brivido per il terzo posto del Nazioni. La Finlandia, pronta a salire sul podio, è stata scavalcata dalla Germania a causa delle penalità inflitte a sei piloti per non aver rispettato il regime di bandiere gialle nell’ultima heat. Un seguente reclamo della Finlandia stessa, ha portato invece alla retrocessione di Thomas Chareyre e Ivan Lazzarini al 7° e 8° posto di gara 3, ancora una volta per non aver rispettato le bandiere gialle. Queste retrocessioni non hanno influito sulla classifica finale per nazioni che ha visto la Francia e l’Italia in 1° e 2° posizione.
Maglia Azzurra Junior
La Maglia Azzurra Junior ha chiuso al 12° posto assoluto, 3° tra le nazionali giovanili dietro a Germania e Svizzera. Diego Monticelli, Edoardo Gente e Lorenzo Promutico – tutti al loro primo Supermoto delle Nazioni – hanno sempre dato il massimo e hanno sfruttato questa occasione per fare esperienza ad alto livello.
Attilio Pignotti, Commissario Tecnico FMI: “Sono davvero soddisfatto di tutta la squadra. Non siamo riusciti a riconfermarci dopo i successi del 2012 in Portogallo e del 2013 in Bulgaria, ma sapevo che vincere sarebbe stato molto complicato, soprattutto su una pista come questa che esalta la potenza dei motori dei francesi. I miei piloti sono stati davvero bravi. Ravaglia ha dato l’anima e si è confermato uomo squadra, Lazzarini ormai è una garanzia e Borella, dopo qualifiche difficili, mi ha sorpreso in gara. Anche la Maglia Azzurra Junior si è comportata bene, per i giovani è stata un’esperienza importante”.
Redazione MotoriNoLimits
Classifica Supermoto delle Nazioni
1. Francia (15 punti) 2. Italia (25) 3. Germania (32) 4. Finlandia (33)
5. Repubblica Ceca (45) 12. Italia Junior (103)