Cala il sipario sul CIR 2014. Anche il 32° Rally Due Valli va in archivio ed è la prova speciale di Erbezzo (21,38 km) a stabilire chi sia il nuovo Campione Italiano Rally. Dopo dieci prove speciali, due tappe e oltre 140 km di tratti cronometrati, Umberto Scandola e Guido D’Amore giungono terzi al termine dell’ultima gara del Campionato Italiano Rally. Una seconda tappa sempre nelle posizioni di vertice, una condotta che alla fine ha permesso di chiudere a podio la gara di casa per i portacolori ŠKODA. Un risultato che non consente però di conservare il primo posto in Campionato.
Il ritmo di Umberto e Guido è sempre stato alto nel corso di entrambe le prove. Prima un terzo e poi un secondo posto, sono stati i risultati che hanno distinto i due passaggi sul tratto cronometrato. Risultati che però non hanno consentito di risalire la china della gara veronese. Una prestazione condizionata anche dalla foratura avvenuta nel corso della prima tappa. Un risultato, il terzo posto al 32° Rally Due Valli, che non consente di bissare il titolo di Campioni Italiani Conduttori vinto lo scorso anno.
Una stagione comunque ricca di risultati positivi. Perché su otto gare di Campionato, non si è mai registrato un ritiro, a conferma dell’ottima affidabilità della ŠKODA Fabia Super2000. Due le vittorie ottenute, il Rallye Sanremo e il Rally Adriatico, e quattro i podi
conquistati (3 secondi posti e un terzo). Un ruolino di marcia da veri Campioni, una condotta di gara sempre ai vertici della categoria. Al di là che il fondo fosse asfaltato oppure sterrato. Protagonisti Umberto Scandola e Guido D’Amore e la ŠKODA Fabia Super2000, che hanno avuto il non facile compito di sfidare le vetture della classe R5, confermando le ottime doti di piloti e vettura della Casa ceca.
Redazione MotoriNoLimits