Si dice che un tifone possa colpire Suzuka più avanti nel weekend, ma già oggi pomeriggio, quando Fernando Alonso ha incontrato la stampa per il tradizionale meeting del giovedì nell’hospitality della Scuderia Ferrari, il cielo non lasciava presagire nulla di buono. A Singapore il pilota della Scuderia si era mostrato chiaramente infastidito dalle voci a proposito del suo futuro. Anche oggi il tema del giorno è stato lo stesso, ma questa volta il campione di Oviedo è sembrato divertirsi: “Potete fare le domande ma non potete rispondere al posto mio”, ha detto ridendo quando un giornalista ha provato a spingerlo a dire di più sul proprio futuro.
“Io vivo per il mio lavoro e mi preparo dal 1° gennaio al 31 dicembre. Qui in Ferrari poi è speciale perché questo è il miglior team del mondo”, ha detto Fernando quando gli è stato chiesto a proposito di quello che sarà. “Per cinque anni ho dato tutto me stesso in pista e i numeri lo dimostrano. Ma anche fuori dalle piste la mia priorità numero uno è sempre stata la squadra e fare il meglio per la Scuderia Ferrari. Io vivo nel mondo reale, sono a conoscenza di tutte le voci, ma la mia priorità è lavorare per il team e aiutarlo nel duello con la Williams nel campionato Costruttori. Il mio futuro è la seconda priorità ma a proposito non ci sono novità rispetto a un anno fa, o a luglio e anche a ottobre non ho notizie da dare. Quindi, come ho detto prima, io continuo ad anteporre al mio interesse personale quello del team, dei tifosi e di un marchio come Ferrari che è più grande di chiunque di noi”.
Stimolato dei giornalisti, il pilota ha poi ammesso che vincere gare e titoli è sempre stata la sua priorità: “Io sono una persona competitiva e voglio sempre vincere, come è sempre stato fin da quando avevo dieci anni e ho iniziato a fare karting a livello professionale. Intendo continuare a vincere e sono pronto a dare il massimo in quello che reputo essere il miglior momento della mia carriera. Spero di poter sfruttare al meglio questo momento in futuro, conquistando altri titoli e ritirandomi con più di due Mondiali in bacheca, anche se non si sa mai”.
Alonso ha concluso con una dichiarazione non priva di carattere e all’insegna dei samurai che lui ammira tanto: “Alla fin fine tu hai un’idea in testa e nella mia mente questa è ben chiara. Sono stato così fortunato da poter scegliere dove guidare in Formula 1 e da poter scegliere il mio futuro, una cosa non da tutti. Farò del mio meglio e cercherò di fare il bene della Ferrari, riducendo al massimo i rischi”.
Redazione MotoriNoLimits