Undici gare, cinque campionati internazionali e nazionali, quasi 120 vetture da corsa a ruote coperte e monoposto, uno splendido sole autunnale: questi gli ingredienti di un avvincente fine settimana che ha richiamato sulle tribune e nel paddock di Monza un pubblico entusiasta giunto numeroso anche grazie all’ingresso gratuito.
Nell’International GT Open, main event del weekend all’Autodromo, occhi puntati sulle vetture Ferrari e Chevrolet Corvette. Alla fine siaggiudicano una gara a testa, occupando complessivamente tutte le posizioni del podio. In Gara 1 vince la rossa di Daniel Zampieri e Roman Mavlanov (che bissa il successo dell’anno scorso di Gara 2), alla media di 185.410 km/h, che precede la Corvette (Selleslagh Racing Team) di Archie Hamilton e Isaac Tutumlu e l’altra Ferrari del Team Villorba di Andrea Montermini e Andrea Schirò, che mantengono il comando della classifica assoluta.
Podio tutto Corvette, invece, in Gara 2. Affermazione della coppia composta da Miguel Ramos e Nicky Pastorelli (V8 Racing), alla media di 185.091 Km/h, davanti ai compagni di team Kelvin Nnoeks e Maxime Soulet e alla vettura SRT di Hamilton/Tutumlu. Alla luce di questi risultati, rivoluzione in classifica, ma il titolo di campione assoluto si giocherà a Barcellona sul filo di lana. Ora in quattro punti si trovano tre equipaggi: Ramos/Pastorelli 179, Mavlanov/Zampieri 178, Montermini/Schirò 175.
Il pilota thailandese Sandy Stuvick (RP Motorsport) ha continuato il suo cammino trionfale nell’Euro Formula Open, conquistando a Monza matematicamente il titolo di campione. In Gara 1 ha collezionato la nona vittoria di quest’anno, alla media di 192.436 km/h, davanti al compagno di team, il polacco Artur Janosz, e al giapponese Yu Kanamaru (EmiliodeVillota Motorsport). In Gara 2 copione identico per le prime due posizioni: decima vittoria per Stuvick, alla media di 193.349 Km/h, secondo posto per Kanamaru. In terza posizione l’austriaco Christopher Höher, al suo primo podio stagionale.
Erano previste inoltre le gare di altri due campionati monomarca. Nel “Radical European Masters”, campionato di barchette di fabbricazione inglese, dominio del britannico Bradley Smith (Team Mectech) che si è imposto sia in Gara 1, alla media di 165.129 Km/h, in testa dall’inizio alla fine, sia in Gara 2, alla media di 179.945 km/h.
Per la Seat Leόn Eurocup, in Gara 1 pole e vittoria per il portoghese Manuel Giao (Baporo Motorsport), alla media di 168,392 Km/h, che in Gara 2 si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Altro protagonista della categoria è stato il francese Julien Briché (J.Briché), secondo ieri in Gara 1 e vincitore oggi in Gara 2 alla media di 168.039 km/h.
Il Campionato italiano di Formula 4, la categoria Acisport per selezionare giovani talenti, è arrivata a Monza già con un vincitore di campionato: il canadese Lance Stroll del Team Prema, pilota della Ferrari Driver Academy che fra un mese compirà 16 anni. Dopo dieci vittorie, Stroll si è accontentato di buoni piazzamenti, finendo quarto in Gara 1e terzo in Gara 2. Ma l’appuntamento monzese ha avuto un indiscusso protagonista: Mattia Drudi (F&M Srl) che si è imposto perentoriamente in tutte e tre le gare disputate fra sabato e domenica (vittorie ottenute alle medie di 149.107, 180.315 e 167.794 km/h). Un weekend veramente magico per il riminese!
Redazione MotoriNoLimits