Al Salone dell’Auto di Parigi, Audi presenta le nuove TT Roadster e TTS Roadster, alla terza generazione, design di carattere coniugato a un look senza tempo. La due posti compatta definisce nuovi standard in termini di design, trazione e assetto. Il fiore all’occhiello della terza generazione di TT è l’Audi virtual cockpit. Per la prima volta, la strumentazione digitale fornisce tutte le informazioni nel campo visivo del conducente e le visualizza dalla prospettiva migliore. Grazie al suo nuovo sistema di comando e visualizzazione, la Audi TT è già stata insignita dei riconoscimenti Car Connectivity Award e Automotive Interiors Expo Awards come migliore innovazione dell’anno per l’abitacolo.
Il sistema di comando della nuova Audi TT Roadster e di TTS Roadster mette al centro le esigenze del conducente. Il nuovo volante multifunzione è disponibile in due varianti. Il nuovo look del terminale MMI presenta sei tasti fissi in funzione della logica di comando completamente rinnovata. Le funzioni di controllo, basate su suoni vocali naturali, facilitano ulteriormente il comando durante la marcia.
In abbinamento al sistema di navigazione MMI plus, la vettura è equipaggiata con l’MMI touch, il touchpad collocato sulla parte superiore della manopola a pressione/rotazione. Quest’ultima consente al conducente di consultare elenchi, ingrandire mappe e digitare caratteri. La struttura del menu è simile a quella di uno smartphone e rende possibile la ricerca tramite testo. Bastano pochi clic per attivare le principali funzioni, mentre i tasti laterali permettono di aprire in modo intuitivo funzioni e opzioni correlate.
Un’altra innovazione top di gamma della nuova generazione di TT è l’Audi virtual cockpit. La strumentazione digitale con le sue molteplici visualizzazioni dettagliate sostituisce gli indicatori analogici e il monitor MMI. Il grande display da 12,3 pollici può essere commutato su due livelli. Nella modalità classica, il contagiri e il tachimetro sono rappresentati in primo piano, mentre nella modalità Infotainment dominano altre funzioni, come la grande mappa di navigazione. Per TTS Roadster è disponibile anche una terza modalità di visualizzazione particolarmente sportiva, in cui viene dato risalto al contagiri come importante strumento delle competizioni sportive.
Un ulteriore highlight della nuova generazione di modelli è il comando vocale notevolmente semplificato. Il sistema comprende anche espressioni dell’idioma parlato e rende pertanto disponibili centinaia di variazioni dello stesso comando per ciascuna funzione. Nel menu telefono è ad esempio possibile richiamare un contatto con estrema facilità semplicemente pronunciando le parole “Voglio parlare con Marco” oppure “Chiama Marco”. Inoltre, le funzioni di controllo basate su suoni vocali naturali sono integrate anche nei menu di gestione della navigazione, della radio e dei supporti multimediali e consentono pertanto al Cliente un impiego facilitato dei comandi vocali.
La nuova TT Roadster coniuga il feeling di guida dinamico di un’auto sportiva e l’esperienza di guida di una due posti cabriolet. Tutto ciò è possibile grazie ai rinforzi presenti nel sottoscocca e nella carrozzeria in grado di migliorare sensibilmente sia la rigidità torsionale sia il comfort legato alle vibrazioni. Su strada, la nuova TT Roadster vanta una compattezza tutta sportiva. Con i suoi 4.177 mm questa due posti è più corta di 21 mm rispetto al modello precedente. Il passo di 2.505 millimetri è tuttavia maggiore di 37 mm e, di conseguenza, gli sbalzi sono più corti. Con una larghezza di 1.832 mm e un’altezza di 1.355 mm, la nuova TT Roadster è più stretta di 10 mm e più bassa di 3 mm rispetto al suo predecessore. Con capote chiusa il valore cx si attesta ad appena 0,30, il miglior valore nel segmento delle auto sportive compatte. Ciò consente ad Audi di abbinare un design possente a un’eccellente aerodinamica.
Il frontale di questa sportiva cabriolet trasmette potenza ed energia con linee di design marcatamente orizzontali. Come per la Audi R8, il single frame è largo e piatto e, conformemente alla linea stilistica delle auto sportive ad alte prestazioni, i quattro anelli sono posizionati sul cofano motore. Nella versione base le prese d’aria sono unite e ripartite verticalmente da due lamelle.
Il motivo è ripreso nei proiettori, dove sono presenti due luci diurne in posizione verticale. A richiesta, i proiettori sono disponibili in tecnologia LED oppure, poco dopo il lancio sul mercato, con l’innovativa tecnologia Matrix LED, con piccoli diodi luminosi regolabili singolarmente a costituire gli abbaglianti. Con i proiettori Matrix LED, la direzione di movimento degli indicatori di direzione dinamici, un’altra innovazione del Marchio, è quella selezionata dal conducente.
La capote piatta e rigida della nuova TT Roadster e di TTS Roadster è anche visivamente indipendente dalla carrozzeria e abbinata al design dei cristalli laterali corti nel tipico look TT Roadster. Numerosi sono i dettagli del profilo laterale a richiamare le caratteristiche di design classiche, mutuate dalla prima generazione. Le spalle risaltano muscolose, il profilo delle longarine sottoporta delinea in modo preciso la zona destinata ad ospitare i fari. Gli ampi passaruota costituiscono un corpo geometrico distinto; la parte anteriore interseca la giunzione del cofano motore, che si estende come linea tornado fino al posteriore. Il portellino del serbatoio sul fianco destro conserva la classica forma rotonda ma non ha più il tappo a vite. Il rifornimento di carburante avviene direttamente, come nel motorsport.
Anche a livello del posteriore l’andamento orizzontale delle linee sottolinea tutta la sportività «open air» ottenuta lavorando sulla larghezza della vettura. Gli elementi che costituiscono i gruppi ottici posteriori in tecnologia a LED (di serie) riprendono il motivo di quelli anteriori e rimangono costantemente accesi. La terza luce freno, realizzata come fascia piatta lungo il bordo del portellone vano bagagli, collega la silhouette delle luci al posteriore. Un diffusore racchiude i terminali dell’impianto di scarico. A velocità superiori a 120 km/h uno spoiler estraibile elettricamente fuoriesce dal portellone del vano bagagli per aumentare la deportanza sull’assale posteriore.
Come tutti i modelli Audi cabriolet, anche le nuove TT Roadster e TTS Roadster sono dotate di capote in tessuto ad azionamento elettrico. Di serie la capote è fornita nei colori nero, grigio titanio e Jive, che si adattano alla perfezione alla linea del design. Realizzato con parti in magnesio, alluminio, acciaio e materiale plastico, questo soft top pesa appena 39 kg, tre chilogrammi in meno rispetto al modello precedente. Tutto ciò a vantaggio del peso complessivo e del baricentro della due posti cabriolet. Quando viene aperta, la capote si appiattisce piegandosi a Z. La vasca di alluminio, in cui è alloggiata, non compromette la capacità di 280 litri del vano bagagli. L’apertura e chiusura elettrica della capote avvengono in 10 secondi tramite due motorini elettrici, anche durante la marcia fino alla velocità di 50 km/h. Grazie all’elevata tecnologia di tensionamento, quando è chiusa la capote resta tesa anche ad elevate velocità; assumendo un aspetto omogeneo avvolge e nasconde gli archi dei roll bar. La capote insonorizzata è di serie per Audi TT Roadster e Audi TTS Roadster e colpisce per l’ottimo isolamento termico e la silenziosità, soprattutto nel campo di frequenze generate dal vento di marcia. Lo spesso strato in tessuto non tessuto sopra il padiglione interno di colore nero garantisce il massimo comfort. In funzione della frequenza, il livello di rumorosità nell’abitacolo può essere ridotto fino a 6 dB rispetto al precedente modello. La capote nasconde le antenne per la ricezione radio. A richiesta sono disponibili un frangivento a rete elettrico e i sedili sportivi S con riscaldamento della zona della testa.
Con la carrozzeria delle TT Roadster e TTS Roadster, Audi presenta un’evoluzione dell’Audi Space Frame (ASF) sulla base del pianale modulare trasversale (MQB). Componenti in acciaio forgiato ad altissima resistenza rinforzano la parte anteriore della vettura e il pianale della cellula di sicurezza. La cellula, gli elementi della carrozzeria e quelli applicati sono realizzati in alluminio, con i classici nodi di fusione semilavorati, profilati estrusi e lamiera.
Con il nuovo propulsore 2.0 TFSI e il cambio manuale, la TT Roadster pesa a vuoto (senza conducente) soltanto 1.320 kg. Inoltre, grazie al concetto intelligente di struttura composita, gli ingegneri Audi hanno potuto migliorare ulteriormente la sicurezza della TT Roadster in caso di collisione.
Rispetto al modello coupé, la carrozzeria della roadster si presenta modificata in zone importanti. All’interno dei montanti anteriori, realizzati in alluminio, si nasconde un secondo montante in acciaio, che a sua volta integra un massiccio tubo di acciaio. Una nervatura interna in acciaio irrigidisce le longarine sottoporta in alluminio. Puntoni in acciaio a V rinforzano le zone sotto il vano motore e il vano bagagli e uniscono gli assali. Una robusta parete, costituita da due scatolati, separa l’abitacolo di TT Roadster e TTS Roadster dal vano bagagli e sostituisce la traversa a pavimento della coupé. La parte superiore ospita i rollbar in acciaio, elegantemente arrotondati, che rappresentano un altro classico aspetto del design. Piastre di montaggio chiudono le aperture nella parete posteriore, che di serie è dotata di apertura per il carico passante.
La nuova TT Roadster si presenta con due motori quattro cilindri sovralimentati, un TDI e un TFSI; la TTS Roadster è invece spinta da un potente TFSI. Con potenze comprese tra 184 CV e 310 CV, questi propulsori superano brillantemente i predecessori nelle prestazioni, ma restano nettamente inferiori per i valori di consumi. Con il pianale modulare trasversale tutti i motori sono montati nella stessa posizione di montaggio, con considerevoli vantaggi per il “packaging”. Il sistema Start & Stop è di serie. L’Audi drive select (disponibile a richiesta; di serie per TTS Roadster) rende il sound del motore ancora più sonoro, quando in abbinamento al sistema di controllo della guida dinamica.
Con una potenza di 184 CV e una coppia di 380 Nm, anche il 2.0 TDI ultra ha un temperamento sportivo. Questo propulsore Diesel da due litri soddisfa già ora la norma Euro 6 come tutti i motori della nuova famiglia TT. In media, la vettura consuma 4,3 litri di carburante per 100 chilometri, a fronte di emissioni di CO2 pari a 114 g/km, raggiungendo un nuovo traguardo nel proprio segmento.
Il 2.0 TFSI nel modello TT Roadster eroga una potenza di 230 CV e una coppia di 370 Nm, mentre nel modello TTS Roadster sviluppa 310 CV di potenza e 380 Nm di coppia. Il modello top di gamma offre elevate prestazioni: passa da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi, mentre la velocità massima, limitata elettronicamente, raggiunge i 250 km/h. Le farfalle regolabili dell’impianto di scarico esaltano il sound sportivo.
Di serie, il motore 2.0 TFSI trasmette la propria potenza a un cambio manuale a sei marce e, a richiesta, al cambio S tronic a sei rapporti. Il cambio a doppia frizione consente innesti rapidi senza interruzione percettibile della spinta e, a richiesta, è fornibile con bilancieri al volante. Nella modalità efficiency del sistema Audi drive select il cambio S tronic passa automaticamente in folle quando il conducente toglie il piede dall’acceleratore.
La trazione integrale permanente quattro si presenta completamente rinnovata: per il motore 2.0 TFSI di TT Roadster è disponibile a richiesta, mentre è di serie per TTS Roadster. In normali condizioni di marcia, la sua frizione a lamelle a comando elettroidraulico ripartisce in modo ottimale le coppie di trazione tra assale anteriore e posteriore in funzione delle condizioni di guida, delle caratteristiche della strada e delle preferenze del conducente. Grazie alla gestione elettronica della frizione, piacere di guida e sicurezza vengono innalzati a un nuovo livello. Selezionando la modalità di guida sportiva, la potenza viene trasmessa maggiormente all’assale posteriore, spingendo letteralmente la nuova TT Roadster e TTS Roadster nelle curve. Su una strada con coefficiente di attrito ridotto è possibile eseguire anche drifting controllati e in sicurezza.
Nella terza generazione di Audi TT la trazione integrale permanente è integrata per la prima volta nel sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select, che consente al conducente di variare le curve caratteristiche del motore e il funzionamento della servoassistenza selezionando le modalità comfort, auto, dynamic, efficiency e individual. Inoltre, Audi drive select interviene su una serie di innovazioni tecnologiche fornibili a richiesta, per esempio la regolazione degli ammortizzatori adattiva Audi magnetic ride (di serie per TTS Roadster) e il cambio S tronic a sei rapporti.
Nei pistoni degli ammortizzatori circola un olio idrocarburico sintetico contenente microscopiche particelle magnetiche. Anteriormente ogni ammortizzatore ne contiene 154 ml, mentre al posteriore la quantità sale a 185 ml. Quando viene applicata tensione a una bobina, si crea un campo magnetico, che modifica l’orientamento delle particelle: queste ultime infatti si orientano trasversalmente alla direzione del flusso dell’olio, rallentandone il passaggio attraverso i canali del pistone.
La centralina analizza costantemente le condizioni della strada e lo stile di guida. A seconda della modalità impostata nel sistema Audi drive select, la nuova Audi TT Roadster e TTS Roadster viaggiano in modo relativamente confortevole, equilibrato o aderendo con decisione alla strada. Nella modalità dynamic si esprime tutto il potenziale dinamico della vettura: il sostegno mirato alle singole ruote in caso di percorrenza della curva a velocità elevate fa aderire la roadster Audi alla strada, eliminando ogni possibile sbandamento e rendendo la risposta dello sterzo ancora più immediata. In fase di frenata Audi magnetic ride riduce il fenomeno di beccheggio.
Le sospensioni delle ruote anteriori della nuova Audi TT Roadster e di Audi TTS Roadster adottano lo schema McPherson, con componenti in alluminio che riducono il peso delle masse non sospese. La cremagliera dello sterzo progressivo (di serie) è studiata in modo tale che la trasmissione sia più diretta durante la sterzata. Grazie ai quattro bracci in acciaio per ciascuna ruota, l’assale posteriore è in grado di assorbire separatamente le forze longitudinali e trasversali.
L’assetto sofisticato e la taratura rigida delle sospensioni, in combinazione con il servosterzo progressivo, garantiscono un handling della vettura estremamente preciso e dinamico. Con pacchetto sportivo S line, sulla TTS Roadster e nel sistema Audi magnetic ride l’assetto della carrozzeria risulta ribassato di dieci millimetri. La TT Roadster 2.0 TFSI e la TT Roadster 2.0 TDI montano cerchi in lega leggera da 17 pollici che pesano appena 8,7 kg ognuno, con pneumatici 225/50. Audi TTS Roadster monta cerchi da 18 pollici con dimensioni pneumatico 245/40; a richiesta sono disponibili cerchi fino a 20 pollici. Gli pneumatici di nuova concezione si distinguono per le performance migliorate, in particolare grazie alla significativa riduzione della resistenza al rotolamento.
Le grandi ruote nascondono pinze freno che consentono un dosaggio preciso della forza frenante e un miglioramento della sensibilità del pedale del freno. I dischi anteriori sono autoventilanti e a seconda della motorizzazione presentano un diametro che varia tra 312 e 338 mm. Per frenare l’assale anteriore, sulla TTS sono montati freni a pinza fissa in alluminio di nuova concezione, particolarmente leggeri. Un’altra innovazione, il freno di stazionamento elettromeccanico, viene attivato per gli assali posteriori in tutte le motorizzazioni.
Barbara Premoli