… no, tranquilli, non per sostituire Fernando Alonso alla guida delle Rossa nel 2015, visto che ormai non si parla che di questo! Irvine (in forza alla Scuderia dal 1996, per quattro stagioni) mancava da Maranello dal lontano 1999 (tantissimi anni per un ex-pilota del Cavallino): un autentico tuffo nel passato per lui, in visita ‘di piacere’ per ritrovare gli amici di un tempo e vedere da vicino il nuovo volto della fabbrica.
“E’ fantastico tornare qui dopo tanto tempo ed è davvero sorprendente vedere quanto siano cambiate le cose dalla mia ultima volta”, ha dichiarato Irvine ai microfoni di www.ferrari.com durante uno speciale factory tour a lui dedicato, iniziato nelle nuove aree di produzione e concluso in Gestione Sportiva.
“Ho visto grandi cambiamenti ovunque, il lavoro effettuato sulle auto storiche – la mia grande passione – è incredibile, come è incredibile il livello di tecnologia raggiunto nelle aree produttive. Ho solo bei ricordi dei 4 anni passati qui, anche se all’inizio è stato un disastro per i numerosi problemi avuti con la monoposto, è stata un’opportunità incredibile e un grande onore, un privilegio che qualsiasi pilota vorrebbe poter provare almeno una volta nella vita”.
Non troppo benevolo nei confronti della nuova Formula Uno… “Seguo sempre le gare, anche se non amo particolarmente novità come il manettino del boost e il DRS, il fatto che non ci sia più rumore o che si corra in Paesi in cui questo sport non ha tradizione”, l’ex ferrarista ritiene che la stagione in corso sia molto appassionante e che la prossima sia destinata ad emozionare ancor di più: “E’ bello vedere i piloti darsi battaglia. La Ferrari ha bisogno di fare un passo avanti e credo che ci riuscirà: il prossimo sarà ancora più interessante”.
Considerazioni finali (e personali): 1) a 15 anni di distanza, Eddie sarà finalmente riuscito a risolvere il giallo della famigerata gomma scomparsa? E 2) mannaggia, sembra ieri! Come passa il tempo…
Barbara Premoli