Anche quest’anno, le Giornate Europee del Patrimonio – sabato 20 e domenica 21 settembre – offrono una opportunità da cogliere al volo per chi vuole conoscere il patrimonio culturale del nostro Paese. L’iniziativa, promossa dal Ministero per i Beni e le attività Culturali, consente di andare gratuitamente o con straordinarie agevolazioni alla scoperta dei tesori italiani. Musei, monumenti, aree archeologiche, archivi, biblioteche e strutture pubbliche rispondono alla sollecitazione del Ministro e aprono i loro “forzieri” artistici e culturali al prezzo simbolico di 1 euro, con apertura ininterrotta fino alle 24 nella giornata di sabato 20 settembre.
L’invito è stato raccolto con entusiasmo anche da molte istituzioni private, come il Museo Nicolis di Villafranca, alle porte di Verona, oggi uno dei più prestigiosi musei privati italiani che nelle due giornate accoglierà i visitatori di tutte le età, con ingressi gratuiti per i ragazzi fino a 18 anni e visita guidata gratuita sabato 20 alle ore 15.30 (su prenotazione). Una opportunità unica per ammirare ben 7 collezioni con centinaia di auto d’epoca, moto e biciclette dei grandi campioni, strumenti musicali, macchine fotografiche e per scrivere, piccoli velivoli, oggetti inediti dell’ingegno umano.
Creato nel 2000 dall’imprenditore veronese Luciano Nicolis, appassionato di meccanica e grande collezionista, il Nicolis è un museo spettacolare e non convenzionale che racconta, attraverso percorsi espositivi storici e cronologici, la storia dei mezzi di trasporto e l’evoluzione della società e dell’uomo contemporaneo. L’automobile è la indiscussa protagonista del Museo perché la passione per “il recupero in tutte le sue forme” e il restauro sono stati – e sono tuttora – il motore propulsivo del Nicolis e hanno consentito di ritrovare in tutto il mondo vetture spesso ridotte a rottami, di recuperarle e restaurarle, restituendo alla storia dell’automobile e al nostro Paese un patrimonio altrimenti irrimediabilmente perduto.
Fra i tesori che si potranno ammirare basti ricordare, per citare solo alcuni esempi, la Motrice Pia, il primo motore a benzina brevettato dal veronese Enrico Bernardi nel 1882, le mitiche Bugatti e Isotta Fraschini, la Lancia Astura Mille Miglia di Gigi Villoresi oppure, per gli amanti delle due ruote, la Draisina del 1816, vera antesignana della moderna bicicletta oppure, ancora, innumerevoli due ruote a motore “di culto” come la Bianchi Tonale 175 cc.
Completano la visita al Museo Nicolis il ricchissimo archivio storico e la biblioteca, una libreria fra le più fornite del Nord Italia sulla storia dell’automobile, un attrezzatissimo Centro Congressi e, aperta di recente, l’area Vintage che propone accessori da viaggio d’epoca e gioielli americani degli anni ‘50. La struttura, modernissima e realizzata con criteri ergonomici, è accessibile e interamente fruibile anche dai portatori di handicap.
Visitato ogni anno da migliaia di visitatori italiani e stranieri, il Museo Nicolis si è affermato anche sul piano internazionale e ha ottenuto di recente importanti riconoscimenti (al Classic Car Days in Germania, al Motoring Award a Londra) e rappresenta uno dei poli di riferimento culturali e turistici per l’intero territorio veronese. Per questo, le giornate Europee del Patrimonio sono un’occasione da non perdere e consentiranno di scoprire un pezzo – per molti inedito – di quel contenitore di meraviglie che è il nostro Paese.
Sabato 20 settembre: VISITA GUIDATA GRATUITA con ingresso omaggio (su prenotazione) – orario 15.30; sabato 20 e domenica 21 settembre: ingresso gratuito per i ragazzi fino ai 18 anni. Info: www.museonicolis.com Museo Nicolis – Via Postumia – 37069 Villafranca di Verona
Barbara Premoli